Valle Caudina: pioggia di milioni con il PNRR, 18 milioni a San Martino e 12 a Cervinara
Valle Caudina: pioggia di milioni con il PNRR, 18 milioni a San Martino e 12 a Cervinara Pioggia di milioni per i comuni caudini dal PNRR. Oltre 77 milioni di euro a investire per la digitalizzazione, la transizione ecologica, istruzione e inclusione sociale.
Ecco gli importi comune per comune
A fare la parte del leone è il comune di San Martino al quale sono state assegnate risorse per 18,06 milioni di euro, di cui la maggior parte riguardano i finanziamenti per la transizione ecologica assegnati per gli interventi di recupero e riqualificazione resi necessari a seguito degli eventi franosi degli anni scorsi. Cervinara riceverà oltre 12 milioni di euro, con interventi importanti per le scuole, 8,34 milioni ad Airola, 7,88 milioni di euro a Montesarchio, 6,49 milioni di euro a Sant’Agata de’ Goti, 5,07 milioni ad Arpaia, 4,34 milioni per Moiano,3,55 milioni di euro a Roccabascerana, 3,03 milioni a Paolisi, 2,16 milioni per Bucciano. Sotto i due milioni di euro Bonea, Forchia,
Tutti i comuni hanno ricevuto fondi per la digitalizzazione, dalla migrazione in cloud, al miglioramento dei servizi digitali, all’implementazione del pagamento con pago PA. Contributi significativi per tutti gli enti, primo fra tutti il comune di Montesarchio per il quale sono stati stanziati 412 mila euro per la digitalizzazione.
Importati risorse per rinnovare le strutture scolastiche in molti comuni. Maggiori fondi sono arrivati ai comuni che ospitano anche le scuole superiori. Più di sei milioni per le scuole di Cervinara; Quasi cinque milioni per gli istituti scolastici di Montesarchio; ad Airola oltre la metà degli otto milioni di euro saranno investiti per l’istruzione; 4,5 milioni ad Arpaia, che valgono circa il 90% dei fondi PNRR concessi.
Consistenti gli stanziamenti per la riqualificazione ambientale. Dalla missione 2 “Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica” oltre a San Martino, ricevono stanziamenti tutti i comuni caudini, nessuno escluso per complessivi 34,45 milioni di euro.
Per le infrastrutture sociali e per i beni confiscati alla mafia la valle caudina riceverà complessivamente una cifra importante pari a 28,35 milioni di euro.
Occasione da non perdere
Tanti progetti, tante risorse che possono migliorare e non poco i comuni caudini. Una sfida molto impegnativa per la macchina amministrativa che è chiamata in tempi brevi a dare attuazione a numerosi investimenti. A questo scopo gli enti locali stanno assumendo proprio in queste settimane nuovi funzionari che dovranno essere impegnati sul fronte del PNRR. Un’occasione che non ci si può permettere di perdere.