Valle Caudina.: prefetto, procuratore e vertici delle forze dell’ordine a Cervinara
Una riunione molto importante
Valle Caudina.: prefetto, procuratore e vertici delle forze dell’ordine a Cervinara. ” E’ un ulteriore segnale che vogliamo dare ai cittadini di Cervinara e di tutta la Valle Caudina per sottolineare che lo stato c’è sempre”.
Prefetto Spena
E’la dichiarazione che il prefetto di Avellino, Paolo Spena ha rilasciato a Il Caudini pochi minuti prima che prendesse il via il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Come anticipato dal nostro giornale, la riunione si è tenuta a Cervinara ed ha riguardato l’intera sistema di sicurezza dei comuni irpini della Valle Caudina.
Per l’occasione, la padrona di casa, il sindaco Caterina Lengua ha aperto le porte della moderna e funzionale sala della cultura che è stata molto apprezzata da tutti gli ospiti. Insieme a lei c’erano anche le fasce tricolori di Rotondi, Peppino Ilario, San Martino Valle Caudina, Pasquale Pisano e di Roccabascerana, Roberto Del Grosso.
Insieme al prefetto Spena, il capo della Procura della Repubblica di Avellino, Domenico Airoma ed i vertici provinciali delle forze dell’ordine, polizia, carabinieri e guardia di finanza. Da sottolineare che, già con la riunione di due settimane fa presso la prefettura di Avellino, le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli del territorio.
Presenza più forte delle forze dell’ordine e controlli che stanno rassicurando i cittadini. In alcune zone di Cervinara, infatti, a seguito di furti e tentati furti, i cittadini avevano perso completamente la loro tranquillità, tanto che, addirittura, volevano organizzarsi in ronde.
L’importanza del comitato
Non può sfuggire a nessuno l’importanza di questo vertice che si è svolto in Valle Caudina, a Cervinara. Si tratta di segnali che vanno anche verso una maggiore presenza di personale in divisa e non.
Un modo serio per rassicurare i cittadini che non possono vivere nel terrore ogni volta che cala il sole, Attendiamo poi il risultato ufficiale del vertice perchè, come è giusto che sia, i rappresentanti degli organi di informazione non possono prendervi parte.