Valle Caudina: Premiata dall’Università la prof. Di Blasio, accoltellata in classe
Dall’educazione interculturale alle trasformazioni sociali della società interconnessa. Ci sono alcune delle migliori pubblicazioni sulle grandi sfide della pedagogia contemporanea tra i principali riconoscimenti della prima edizione del Premio Internazionale “Elisa Frauenfelder”, ideato e promosso dall’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli in collaborazione con altre undici Università internazionali (dalla Spagna agli Stati Uniti) e con alcune delle più prestigiose istituzioni scientifiche italiane (dalla Società Italiana di Pedagogia all’Opera Nazionale Montessori). Un progetto nato con l’obiettivo di conservare e promuovere l’eredità scientifica e umana di una delle più importanti studiose della pedagogia italiana contemporanea scomparsa poco più di un anno fa il 31 dicembre 2017 dopo oltre mezzo secolo di lavoro accademico.
La cerimonia di premiazione, che si è svolta ieri nella Sala degli Angeli dell’Università Suor Orsola Benincasa, è stata aperta dal Rettore, Lucio d’Alessandro, presidente della prestigiosa giuria internazionale del Premio Frauenfelder che mette insieme oltre cinquanta esperti di discipline umanistiche e scientifiche provenienti dai Centri di Ricerca di tutto il mondo (dal direttore dello Sbarro Institute di Philadelphia, Antonio Giordano, al direttore generale per la formazione e l’innovazione dell’Università di Siviglia, Mariano Reyes Tejedor) insieme con sette Rettori di importanti Università internazionali (dall’Università di Ginevra all’Università Metropolitana di Porto Rico).
“Si tratta di un Premio che guarda soprattutto al futuro – ha spiegato il coordinatore scientifico del Premio, Fabrizio Manuel Sirignano, professore ordinario di Pedagogia generale al Suor Orsola ed allievo di Elisa Frauenfelder – per offrire ai giovani studiosi un esempio straordinario di rigore scientifico, innovazione pedagogica e passione per lo studio, intesi come volano di una autentica emancipazione e trasformazione sociale”.
In chiusura della cerimonia la premiazione della sezione “Maestri d’Italia” dove accanto al riconoscimento a Barbara Parisio, dirigente dei Licei Linguistico e Classico dell’Istituto Scolastico Suor Orsola Benincasa (che ha portato a livelli di eccellenza nazionali così come riconosciuto di recente dalle classifiche Eduscopio della Fondazione Giovanni Agnelli) c’è stato il premio a due ‘eroi’ della pedagogia contemporanea.
Franca Di Blasio, di Montesarchio (Bn), docente presso l’Istituto Bachelet-Majorana di Santa Maria a Vico, in provincia di Caserta, sfregiata da una coltellata di un suo alunno lo scorso anno già insignita dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana. A lei il Premio Internazionale “Elisa Frauenfelder” perché “incarna eroicamente quei valori e quelle qualità che ogni docente dovrebbe avere quotidianamente nella propria esperienza professionale e per essere stata esempio di umanità, di passione autentica, di tenerezza, di capacità di dialogo e di sensibilità avendo mostrato di fronte all’aggressione subita da parte di un suo studente una profonda responsabilità formativa ed educativa che non solo la scuola deve ritrovare ma che la società tutta ha bisogno di riscoprire”.