Valle Caudina: quando il Vescovo è l’ultima speranza
Appena insediatosi nella diocesi di Sant’Agata dei Goti, don Domenico Battaglia fece un gesto mai visto prima: si recò nelle fabbriche in crisi ad Airola per portare solidarietà agli operai, ai lavoratori e alle loro famiglie.
Il presule non è nuovo a simili gesti. Ieri, però, ha fatto capire ancora di più di che pasta è fatto. Si è recato a celebrare una santa Messa al Cmr di Sant’Agata dei Goti.
Ricordiamo che i lavoratori della struttura sono mesi che non prendono stipendi. Proprio di ieri è la notizia che l’Asl avrebbe liquidato oltre 600mila euro alla clinica e i sindacati premono affinché vengano pagati gli stipendi.
Anche noi del Caudino ci siamo occupati della vicenda, pubblicando una lettera toccante da parte di una madre triste per il prossimo Natale visto che non sa come fare un piccolino regalino ai figli.
Ebbene, “don” Domenico ieri ha detto una Messa con tutti i lavoratori presenti. Ma non si è fermato solo a questo: ha donato una cifra molto importante (secondo alcuni supera i 10mila euro) per “alleviare seppur con poco” (queste le sue parole) il disagio delle famiglie.
Nel silenzio generale delle istituzioni, nell’indifferenza che avvolge i tanti stati di crisi, finalmente c’è un prete che non gira la testa dall’altra parte. Anzi, combatte accanto a chi ha bisogno e, quando può, allunga la mano per aiutare.
Durissime sono state le sue parole: “Abbiamo bisogno di una giustizia che per voi, in questo momento, non c’è ma la forza della Speranza è accanto a noi”.
Angelo Vaccariello