Valle Caudina: quando Ornella Vanoni spense le candeline del suo compleanno a piazza Umberto a Montesarchio
Nel 1988 si esibì il giorno del suo compleanno a Montesarchio
Valle Caudina: quando Ornella Vanoni spense le candeline del suo compleanno a piazza Umberto a Montesarchio. Si è spenta Ornella Vanoni, una delle cantanti più sofisticate ed eleganti della scena italiana.
La sua è stata una carriera lunghissima e costellata da successi. E non potevano mancare esibizioni anche nella nostra terra. 1988 e 1992 sono i due anni in cui Ornella Vanoni si esibì in Valle Caudina. La prima volta fu a Montesarchio nel 1988 ed è facile ricordare anche la data. Era il 22 settembre ed era il compleanno della sciura che compiva 54 anni.
Ornella Vanoni spense le candeline in scena. E la scena era la splendida piazza Umberto di Montesarchio. La musa tra gli altri di Giorgio Streherl che per le si inventò un genere, le canzoni della mala milanese, quell’anno partecipò alla rassegna Caudium che portò a Montesarchio il concerto Dalla- Morandi.
La Vanoni, invece, quell’anno divideva il concerto a metà con il giovane Raf che da pochissimo aveva smesso di cantare pezzi disco in inglese e si cimentava con l’Italiano. I tanti spettatori che parteciparono all’evento non potranno dimenticare quando Raf portò sul palco la torta con le candeline.
Pochi anni dopo, era il 1992, anche Ornella fu ospite di San Martino Arte e si esibì in uno straordinario concerto dove faceva il punto della sua vita artistica. Anche quell’appuntamento richiamò tanti spettatori che restarono incantati. Era il 4 agosto del 1992 e Peppino Vaccariello, allora giovane cronista, nel pomeriggio, dopo le prove, riuscì ad intervistare quella leggenda della musica italiana. In realtà non fu certo una bella intervista, tutta colpa del cronista.
Al di là della straordinaria produzione musicale, ci lascia in eredità anche la consapevolezza che la vecchiaia è un’altra fase della vita. E lei ha saputo attraversare questi giorni con una grazia straordinaria. Buon viaggio Ornella, la tua voce risuona ora nei più bei angoli del paradiso degli artisti.