Valle Caudina: Rating di legalità, riconoscimento per “Il Sorriso”
La cooperativa sociale “Il Sorriso” – onlus di Avellino, che gestisce le attività di cura domiciliare dell’Asl, sarà inserita nell’elenco nazionale delle imprese con Rating di legalità, istituito dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
Si tratta di un importante riconoscimento attribuito che attesta non solo il rispetto da parte della società dei principi basilari di legalità e trasparenza, ma anche una serie di requisiti aggiuntivi nella gestione delle attività svolte e nei rapporti con i lavoratori.
«Il nostro ventennale impegno – afferma il presidente Alberico Iannaccone – nel delicato settore dei servizi socio-sanitari e gli sforzi costantemente compiuti per garantire standard di alta qualità professionale, ispirandoci sempre agli ideali della mutualità, trovano un ulteriore e significativo riscontro ufficiale. In una fase in cui nel Paese purtroppo si registrano, sia in ambito pubblico che privato, numerosi disservizi e la fiducia di cittadini ed utenti viene compromessa, con il rischio talvolta di accomunare impropriamente in un generico giudizio negativo tutti i soggetti del Terzo settore che operano nel welfare, appare quindi sempre più indispensabile offrire riferimenti certi ed affidabili».
Si tratta di un importante riconoscimento attribuito che attesta non solo il rispetto da parte della società dei principi basilari di legalità e trasparenza, ma anche una serie di requisiti aggiuntivi nella gestione delle attività svolte e nei rapporti con i lavoratori.
«Il nostro ventennale impegno – afferma il presidente Alberico Iannaccone – nel delicato settore dei servizi socio-sanitari e gli sforzi costantemente compiuti per garantire standard di alta qualità professionale, ispirandoci sempre agli ideali della mutualità, trovano un ulteriore e significativo riscontro ufficiale. In una fase in cui nel Paese purtroppo si registrano, sia in ambito pubblico che privato, numerosi disservizi e la fiducia di cittadini ed utenti viene compromessa, con il rischio talvolta di accomunare impropriamente in un generico giudizio negativo tutti i soggetti del Terzo settore che operano nel welfare, appare quindi sempre più indispensabile offrire riferimenti certi ed affidabili».