Valle Caudina, reddito di cittadinanza: oltre 17mila potenziali destinatari
A partire dal marzo del 2019 il reddito di cittadinanza dovrebbe diventare operativo. Secondo quanto previsto, esso dovrebbe essere destinato in base alle dichiarazioni fornite con il metodo Isee.
Ricordiamo che il Rdc (reddito di cittadinanza) è destinato a coloro che hanno un reddito pari a zero hanno diritto all’importo per intero, mentre per gli altri rappresenterà un’integrazione al reddito per raggiungere i 780 euro. La quota del reddito di cittadinanza cambia a seconda del numero di componenti del nucleo familiare. Ad esempio in una famiglia con i genitori disoccupati e figli a carico il sussidio sale fino a 1.630 euro, per una famiglia con due genitori e un solo figlio la quota è di 1.014 euro. Chi ha una casa di proprietà non ha diritto all’intera quota ma a questa viene detratta una quota definita “affitto imputato”, che ammonta a 380 euro.
Non avendo a disposizione i dati per calcolare l’Isee (si calcola, oltre che con la dichiarazione dei redditi, con le proprietà e con i depositi di risparmio), abbiamo analizzato le dichiarazioni dei redditi. Attenzione: le dichiarazioni che riportiamo a seguire NON RAPPRESENTANO il numero di coloro che possono avere il reddito di cittadinanza. Esso sarà calcolato, ripetiamo, in base all’Isee. I numeri che pubblichiamo rappresentano la base di partenza da cui deriva questo calcolo.
Fatta questa precisazione, dunque, possiamo dire che il reddito di cittadinanza in Valle Caudina potrebbe essere destinato a circa 17.500 cittadini. Ecco l’elenco comune per comune del numero di coloro che dichiarano meno di 10mila euro l’anno (i dati sono riferiti alle dichiarazioni 2017).