Valle Caudina: ridotte le pene per Rame e Pagnozzi
La Corte di Appello di Napoli, a seguito di una lunga camera di consiglio, con la sentenza emessa nella tarda serata di ieri, ha ridotto lievemente le pene per i 5 imputati coinvolti in un processo per associazione a delinquere, cracking bancario, estorsione e turbativa d’asta.
Si tratta della moglie di Domenico Pagnozzi, detto ‘o professore, Annamaria Rame, la cui pena da 12 anni è stata ridotta a 10. Lo stesso Pagnozzi da 5 anni dovrà scontarne 4 di reclusione, da 12 a 11 anni per il commercialista Umberto Fiore, domiciliato a Roma ma originario di Paupisi. Mentre sono state confermate le pene a 10 anni di reclusione per Ferdinando Silenti e ridotta a 6 anni per Salvatore Cavaiuolo.
Secondo l’impianto accusatorio della Dda di Napoli, queste persone hanno tentato di estendere l’influenza del clan Pagnozzi a Roma, cercando di curare gli interessi del sodalizio durante la detenzione di Domenico. Il team difensivo era composto dagli avvocati Dario Vannetiello, Gaetano Aufiero, Sergio Moccia, Vincenzo Maiello e Alfonso Furgiuele.
