Valle Caudina: rivoluzione (e sciopero) all’Alto Calore
Valle Caudina. Rivoluzione in vista per la sede dell’Alto Calore servizi della Valle Caudina. Attualmente, la sede della società idrica, a totale capitale pubblico, in quanto di proprietà dei comuni, si trova in via a Benevento a Montesarchio. L’amministratore unico, Lello De Stefano, ha, però, avviato una severa politica di tagli per ripianare un deficit che supera i cento milioni di euro. Nell’ambito di questa lotta agli sprechi, il numero uno di Corso Europa ad Avellino, ha deciso di lasciare la sede di via Benevento a Montesarchio, per la quale si paga un fitto oneroso. Per questo motivo, perciò, il settore tecnico sarà trasferito presso la sede dei serbatoi del Fizzo che si trovano nel comune di Bucciano. Il trasloco dovrebbe cominciare lunedì 6 ottobre. Gli uffici riguardanti le utenze, invece, resteranno a Montesarchio. Il sindaco, Franco Damiano, infatti, entro un mese si è impegnato a mettere due stanze a disposizione della società che così pagherà un canone meno oneroso dell’attuale. Intanto, sempre lunedì è in programma lo sciopero generale dei dipendenti dell’Acs, il primo della sua storia.
P.V.