Valle Caudina: scatta l’allerta meteo a partire dalla mezzanotte con piogge, fulmini e grandine

L'allerta è valida per 24 ore

Redazione
Valle Caudina:  scatta l’allerta meteo a partire dalla mezzanotte con piogge, fulmini e grandine

Valle Caudina: scatta l’allerta meteo a partire dalla mezzanotte con piogge, fulmini e grandine. Non sarà solo una tregua al grande caldo che ha caratterizzato i primi giorni di luglio e gli dieci di giugno ma la Valle Caudina, come tutta la Campania, dovrà fare i conti con una vera e propria allerta meteo.

Ed  il maltempo arriverà  con piogge, fulmini e grandine. La Protezione Civile regionale ha diramato un avviso di allerta meteo di colore giallo per rischio dissesto idrogeologico che sarà in vigore dalla mezzanotte di stasera, domenica 6 luglio, e per le successive 24 ore, fino alle 23,59 di domani, lunedì 7 luglio. La decisione è stata assunta sulla base delle valutazioni del Centro Funzionale.

Si prevedono piogge e temporali a partire dalle ore 23.59 di oggi, domenica 6 luglio, e fino alle 23.59 di domani, lunedì 7 luglio, su tutta la Campania. Le precipitazioni saranno caratterizzate da rapidità di evoluzione: quindi potranno rivelarsi molto intense anche se in un arco temporale breve.

Il quadro meteo è infatti caratterizzato da incertezza previsionale. Durante i temporali saranno possibili anche grandine, fulmini e raffiche di vento.

Attenzione dovrà essere posta al rischio idrogeologico: tra le principali conseguenze dell’impatto al suolo delle precipitazioni si segnalano possibili allagamenti, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, scorrimento delle acque nelle sedi stradali, caduta massi e frane.

A causa dei fulmini, della grandine e delle raffiche di vento potrebbero verificarsi danni alle coperture e alle strutture esposte alle sollecitazioni dei venti e del moto ondoso.

La protezione civile ricorda ai Comuni “di attivare i COC (Centri Operativi Comunali) e di porre in essere tutte le misure strutturali e non strutturali, atte a prevenire, contrastare e mitigare i fenomeni previsti, in linea con i rispettivi piani comunali di protezione civile. Monitorare la corretta tenuta del verde pubblico e prestare attenzione alle comunicazioni della Sala Operativa Regionale”