Valle Caudina : scatta l’allerta meteo ed arriva il freddo
Valle Caudina : scatta l’allerta meteo ed arriva il freddo. Novembre sembra finire consegnando il testimone al generale inverno. Così dalle splendide giornate di sole che hanno caratterizzato il sabato e gran parte della domenica, si passa in modo repentito all’allerta meteo
Oltre alla pioggia, però, da domani dovrebbero iniziare anche a calare le temperature. Nulla di strano, anche negli altri anni, l’ultima settimana di novembre ha coinciso con l’arrivo della vera stagione invernale .
La Protezione Civile della Regione Campania ha emanato un avviso di allerta meteo di colore Giallo valido a partire dalla mezzanotte fino alle 23.59 di domani, lunedì 22 novembre, su tutto il territorio regionale, ad esclusione delle zone 4 e 7 (Alta Irpinia e Sannio; Tanagro).
Precipitazioni sparse
Si prevedono precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio e temporale, puntualmente anche intense. Possibili raffiche di vento nei temporali.A questo quadro meteo è associato un rischio idrogeologico localizzato con possibili frane e caduta massi anche in assenza di precipitazioni per effetto della saturazione dei suoli.
Sono possibili fenomeni di impatto al suolo come: Ruscellamenti superficiali e possibili fenomeni di trasporto di materiale;Possibili allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno.
Si potrebbero anche verificare scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali, possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree depresse
Mettere in atto tutte le misure di prevenzione
Come sempre avviene anche l’innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, ecc); Possibili cadute massi in più punti del territorio,occasionali fenomeni franosi.
La Protezione Civile della Regione Campania raccomanda agli enti competenti di porre in essere tutte le misure atte a mitigare e contrastare i fenomeni attesi anche in linea con i rispettivi Piani comunali. Con la speranza che non ci siano emergenze.