Valle Caudina: scatta l’allerta meteo
Valle Caudina: scatta l’allerta meteo. La Protezione civile della Regione ha emanato un avviso di allerta meteo con criticità idrogeologica di colore Giallo su tutta la Campania a partire dalle 21 di domani 25 dicembre fino alle 21 del 26 dicembre.
Si prevedono precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o isolato temporale che in alcuni punti del territorio potrebbero anche essere intensi. Si prevedono inoltre raffiche di vento nei temporali.
Tra i fenomeni possibili legati all’impatto al suolo delle precipitazioni si segnalano. Ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale. A questi bisogna aggiungere allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno. Si prevedono scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali, possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree depresse.
La pioggia potrebbe provocare innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, ecc), tra l’altro.
Arriva la neve
La pioggia a quote collinari dovrebbe diventare neve. Questo perché è atteso l’arrivo di aria fredda che avrà ripercussioni climatiche abbastanza serie. Tra queste anche l’arrivo della neve anche quote di 300 metri.
Il massiccio del Taburno e la catena del Partenio dovrebbero essere coinvolte in pieno da questa ondata di freddo. E, a questo punto, ben venga la pioggia e la neve. Queste possono essere le uniche condizioni per far restare a casa la gente.
Anche questa mattina troppa gente in giro, anche da un paese all’altro. Quando questo dovrebbe essere assolutamente vietato. A fronte di tutto questo, non si riscontrano controlli da parte delle forze dell’ordine.
Valle Caudina: scatta l’allerta meteo
Meno male che le condizioni meteo sono in peggioramento, altrimenti, chi sa cosa sarebbe avvenuto nelle prossime ore. Nel pomeriggio di oggi dovrebbe essere ancora peggio. Ci sarà la scusa della messa di Natale per andare in giro.