Valle Caudina: ” sciacalli ed avvoltoi stanno dilaniando il mio paese “
Un appello denuncia per un paesse che sta morendo
Valle Caudina: ” sciacalli ed avvoltoi stanno dilaniando il mio paese “. Riceviamo e volentieri pubblichiamo . Caro Direttore,
è con profondo rammarico che ti scrivo questa lettera, chiedendoti di pubblicarla.
Sono un Cittadino di Arpaia, innamorato della sua terra e difensore della stessa ma sto notando che il mio piccolo paesino, nel quale sono cresciuto tra tanti affetti e dove ho i miei più cari ricordi d’infanzia, sta morendo giorno dopo giorno.
Pur sforzandomi di voler valorizzare il bello e il buono che ancora esiste, noto con immenso sconforto che a poco servono i miei sforzi e quelli di altri giovani valenti, se poi la gente del posto e le Istituzioni Locali, non appoggiano le battaglie di chi vuole riportare la legalità in un territorio abbandonato, disincantato e disinnamorato delle proprie origini.
Ad Arpaia è passata la storia, ma questo molti lo hanno dimenticato e tanti altri nemmeno ne sono consapevoli.
Spesso l’ostacolo principale per chi vuole valorizzare il territorio e le sue preziose reliquie, sono proprio i Cittadini, che sono chiusi nel loro bieco egoismo.
Inoltre le Amministrazioni comunali che negli anni si sono succedute, sono state totalmente incapaci e impreparate a cogliere le occasioni di crescita e di sviluppo, che in altrecittà hanno saputo sfruttare e questa è la più grave colpa che gli attribuisco.
Ancora oggi sul mio canale Facebook, denuncio irregolarità e sperpero di denaro pubblico, con coraggio, competenze e amore per il mio Paese ma non tutti i Cittadini lo vogliono comprendere, forse perché anche alcuni di loro hanno interessi in tutto questo.
Negli ultimi anni ad Arpaia, sono arrivati tanti milioni di euro dei fondi del PNRR ed altri nel arriveranno per il prossimo triennio 2026/2028, ma poco o nulla si è lasciato sul territorio, se non lavori fatti alla meno peggio, grandi opere pubbliche che probabilmente non ci verranno mai consegnate e che diventeranno il simbolo di una mala amministrazione e di un Paese ormai caduto in rovina.
Ecomostri che diverranno il simbolo dell’abbandono e della distruzione, per incapacità politico-amministrativa, dove per interessi e favori, non si è mai riuscito a far pagare i tributi a tutti i Cittadini, dove è andata avanti sempre la mentalità del malaffare, della strafottenza, del compromesso e cosi facendo, si è distrutto un bellissimo Paese, solo per voti di scambio e brama di potere perché ad Arpaia si vota con il segno.
Giro spesso per il mio Paese e stranamente vedo sempre gli stessi soggetti su ogni cantiere (nuova scuola, campo sportivo, strade da riasfaltare) e come se non bastasse, le stesse ditte che hanno già incassato svariati milioni di euro, ci fanno anche causa, promuovendo decreto ingiuntivo contro il Comune.
Che tristezza Direttore.
Nel corso degli ultimi anni, nessuno ha voluto bene alla mia Arpaia, è stata lasciata alle mercé di tutti, speculatori, approfittatori, imprenditori e tecnici che l’hanno dissanguata e prosciugata, con la vigliacca complicità degli amministratori di turno che passivi e incapaci di difenderla (forse non c’era nemmeno la volontà di farlo), hanno lasciato che la mia amata terra morisse, a vantaggio di pochi sciacalli e speculatori che nel tempo si sono arricchiti, distruggendo il territorio, il contesto cittadino e il tessuto imprenditoriale locale che era florido sulla Nazionale Appia, nodo nevralgico tra le province di Caserta e Benevento.
Non g hanno voluto bene alla mia Arpaia Direttore, nessuno l’ha difesa, nessuno l’ha mai valorizzata ed eccoci qui, a rimpiangerne il passato, sulle rovine di ciò che resta.
I fondi del PNRR, unica e vera risorsa per i nostri territori in affanno, se spesi bene, possono far risorgere le nostre Comunità ma purtroppo, attirano anche sciacalli e imprenditori senza scrupoli che pensano solo ad incassare insieme ai loro amici e parenti, senza avere cura o premura di portare al termine i lavori con coscienza, professionalità e secondo l’opera dell’arte.
A chi importa? I soldi li abbiamo incassati, ora che i lavori finiscono oppure no, l’importante è aver incassato. Sarebbe utile che la Guardia di Finanza indagasse a fondo su certi aspetti e che la Corte dei Conti approfondisse meglio la questione dei conti pubblici e delle opere già realizzate e quelle in fase di realizzazione.
Ho deciso di interessarmi anche di politica locale, presenzio ai consigli comunali, leggo ed analizzo le determine e le delibere, le riassumo e le traduco in un linguaggio più semplice, in modo che tutti i Cittadini possano comprenderne i contenuti.
Nonostante tutto il mio impegno caro Direttore, noto con profondo rammarico che la gente di Arpaia è ancora legata alle vecchie usanze e mentalità, anche se sono consapevoli che le stesse hanno distrutto Arpaia nel tempo, ma certe abitudini sono davvero dure a morire
.Non sono il nuovo Messia né un eroe ma solo un Cittadino di Arpaia che ama la propria terra e che vuole difenderla, battendosi con coraggio a viso scoperto, percorrendo la strada della legalità.Basterà questo
?Non lo so, ma voglio vivere nel rimorso per aver tentato e fallito e mai, nel rimpianto per non averci provato!Viva Arpaia!Ti saluto con affetto e stima caro Direttore.Enzo Guida – La Voce di Arpaia