Valle Caudina: scuole chiuse di pomeriggio?
Con recente nota della Provincia di Caserta è stata disposta “con decorrenza immediata e sino ad eventuale nuova comunicazione l’interdizione di tutte le attività extra didattiche, nessuna esclusa od eccettuata (ivi comprese quelle a carattere culturale e sportivo), presso gli edifici scolastici, o loro pertinenze, di competenza della Provincia di Caserta (n.d.r. Istituti superiori).”
Alla decisione si è giunti, tra l’altro, per raggiungere “un decremento degli oneri finanziari a carico dell’Ente (atteso che lo stesso non dispone delle risorse per far fronte alle obbligazioni su di esso gravanti)”.
In pratica si vietano tutte le attività che non rientrano in quelle specifiche che riguardino la didattica.
Insomma, vengono vietati, ad esempio, le attività che si svolgono in orario pomeridiano, come quelle sportive e quelle legate a progetti.
Delle ristrettezze economiche in cui versa la Provincia di Caserta non sono immuni le Province di Benevento ed di Avellino che, per il momento, non hanno preso la stessa decisione.
Gli effetti del posizionamento delle Province nel limbo dell’incertezza e del conseguente mancato finanziamento di alcuni capitoli cominciano a farsi sentire e colpiscono un servizio essenziale come quello della scuola.