Valle Caudina, si ricorda la Shoah
Va fatto un plauso a tutte le scuole della Valle Caudina, ai dirigenti e agli insegnanti, per come hanno trattato una materia delicatissima, come la Shoah. A 70 anni di distanza, dall’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, quando oramai, gli ultimi testimoni ci stanno lasciando, diventa sempre più difficile rinsaldare la memoria. Basta fare un giro in rete per scoprire come venga negato il genocidio degli ebrei.
L’orrore viene messo in dubbio ed anche i documenti fotografici o filmati vengono trattati come se fossero una fiction. Ed allora, i ragazzi devono avere gli strumenti adatti per interpretare e per capire come sia potuto avvenire, nella civilissima Europa, che l’umanità sia sprofondata nell’abisso dell’orrore. A cominciare dalle elementari e sino alle superiori, con progetti interdisciplinari, i docenti si sono impegnati per fare capire cosa fosse realmente avvenuto. Sollevando anche il pericolo che tutto possa ripetersi e che la storia non ci abbia insegnato nulla. Sapere che i nostri ragazzi vengono formati in modo attento, un po’ ci rassicura.
Diverse sono state le manifestazioni che si sono svolte nelle scuole, proprio per mostrare il grado di maturazione. A Cervinara, una bella manifestazione per ricordare il genocidio del popolo ebraico è stata organizzata dal neo assessore alla cultura, Francesco Viola, in collaborazione con l’Istituto comprensivo Francesco De Sanctis.
Delfi