Valle Caudina: sit in del PCi per l’ospedale di Sant’Agata
Valle Caudina: sit in del PCi per l’ospedale di Sant’Agata. Il PCI di Sant’Agata de’ Goti ha organizzato un sit-in a difesa Presidio Ospedaliero Sant’Alfonso Maria De’Liguori. Il sit-in si terrà nell’area antistante l’ingresso della struttura ospedaliera, nella mattinata di domenica 9 maggio, a partire dalle ore 10:00.
Manifestazione sanità
Il PCI di Sant’Agata organizza la manifestazione in concomitanza della manifestazione nazionale per la Sanità Pubblica. Una mobilitazione promossa dal Coordinamento Nazionale delle Sinistre di Opposizione.
L’iniziativa vedrà, sull’intero territorio nazionale, un insieme di iniziative in presenza, volte a denunciare la crisi del Servizio Sanitario Nazionale, a rivendicarne il rilancio, ad affermare il diritto alla salute.
Il De’ Liguori resta l’esempio, secondo il PCI, di come non si investa nella sanità di prossimità. Nonostante quest’ultima sia stata dichiarata, anche a seguito della pandemia, obiettivo prioritario dell’azione di Governo.
Il nostro ospedale è purtroppo l’emblema del fallimento di una Sanità Pubblica ormai sfinita, non più finalizzata al benessere dei pazienti, ma trattata come il ramo in perdita di una azienda.
Inaugurata solo nel 2010 e costata 30 Milioni di euro, la struttura viene accompagnata da tempo verso la chiusura. In questo modo si lascia 100.000 persone a 45 km ed 1h di viaggio dal primo ospedale, il Rummo di Benevento.
Chiusura dell’ospedale
Per evitare la chiusura e la stagnazione dell’Ospedale Sant’Alfonso Maria De’ Liguori, per difendere il diritto alla Salute dei cittadini caudini e telesini, e contro il profitto nella Sanità, invitiamo tutti i cittadini a prendere parte al sit-in del 9 maggio.
Saranno con noi anche i compagni del PCI Campania, perché la sorte del De’ Liguori non è una faccenda di solo interesse locale, ma riguarda il destino dell’intera Sanità in Campania.Sin qui il comunicato, la vicenda dell’ospedale di Sant’Agata dei Goti resta al centro di lotte e manifestazioni.
Eppure, proprio durante questa pandemia,l’ospedale ha forntito prove valide per la sua importanza. Si tratta di un argomento sul quale si dovrebbe aprire una riflessione seria ed importante tutte le forze politiche del comprensorio caudino e non solo.