Valle Caudina, Storia di Assistenza Domiciliare

14 Maggio 2015

Valle Caudina, Storia di Assistenza Domiciliare

L’assistenza domiciliare è divenuta con gli anni il punto di riferimento di tante famiglie che si trovano scaraventate in un mondo dove il dolore e la malattia rendono tutto più difficile.
Un operatore sanitario ci spiega come il viaggio intorno alla mente diventa uno stimolo, uno strumento utile alla riabilitazione. A volte, si sa, nelle patologie degenerative non basta proporre esercizi diversificati per ottenere la collaborazione di un paziente.
“Mi sono trovato -ci racconta l’operatore sanitario- “in difficoltà con una paziente perché, mentre svolgeva gli esercizi, molto facilmente si concentrava sulle preoccupazioni che aveva e mi chiedevo come fare? Come aiutarla? Poi l’idea: un’affascinante avventura, viaggiare nei posti più belli della sua giovinezza, circonducendo così i suoi pensieri. “Ciao M. A. oggi dove andiamo?”; “su andiamo in Svizzera”; “bello come andiamo?”; con l’aereo, ma i soldi?” mi chiede; “ma noi viaggiamo gratis e poi, lì non c’è tua sorella che ci ospita?”.
Sfruttando così la fantasia e sfatando il tabù dei soldi, il viaggio ha avuto inizio ripercorrendo i posti più belli dove il tempo si era fermato ai migliori anni. Il risultato è stupefacente, i viaggi nella fantasia si sono fatti più intensi e nel frattempo la paziente collabora, dimentica i problemi, non si affatica e il tempo passa con un sorriso e un maggiore benessere psicologico.

Antonio Marro

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