Valle Caudina, strade per Avellino: dai Cinque Stelle denuncia alla Procura
Gli attivisti del Movimento Cinque Stelle dei Comuni di Cervinara, Rotondi e San Martino V.C., in data odierna hanno presentato esposto indirizzato alla Procura di Avellino, a rappresentare l’insostenibile situazione nella quale versano le strade SP 2 e SP288, che collegano la Valle Caudina al capoluogo Provinciale .
La viabilità è ormai al collasso. La strada non rispetta i minimi criteri di percorribilità, agibilità e sicurezza e mettono in pericolo ogni giorno la pubblica incolumità dei tanti cittadini che per diversi motivi devono raggiungere il Capoluogo di provincia.
La strada versa in un gravissimo stato di dissesto con cedimenti strutturali e del manto stradale, (avvallamenti, dislivelli, rattoppi vari con diversi materiali, asfalto rovinato e consumato in quasi tutto il tratto, buche e visibilità scarsa a causa della vegetazione non curata), risulta per la maggior parte a rischio transito soprattutto in inverno, diventando un fiume di fango che attraversa i lati quando piove. E’ necessaria in alcuni punti ( località Ciardelli) l’adozione di un’attenzione millimetrica da parte degli automobilisti, centauri, ciclisti e pedoni che altrimenti rischiano l’incolumità fisica e non solo.
Considerato che ciò comporta anche ingenti danni agli automezzi e comprime fortemente il diritto alla libertà di circolazione e alla sicurezza pubblica, gli attivisti cinque stelle, a nome dei cittadini della Valle Caudina, puntano a far sentire la loro voce al fine di rendere concreto un intervento delle Istituzioni.
In sostanza, ritengono intollerabile la situazione della viabilità e improcrastinabile un intervento, onde ridurre i pesanti disagi alle persone e all’ economia del territorio in attesa di un fantomatico Tunnel sotto il Partenio o del completamento dell’Asse attrezzato interrotto e già vecchio di trent’anni e più.