Valle Caudina: studenti scioperano contro l’alternanza Scuola-Lavoro

Redazione
Valle Caudina: studenti scioperano contro l’alternanza Scuola-Lavoro

Domani, 13 ottobre 2017, le studentesse e gli studenti campani sciopereranno in massa dall’alternanza scuola lavoro in tutta la regione. Giunti al termine dei due anni sperimentali dell’alternanza, lanciata dalla legge 107, abbiamo sentito la necessità come Unione degli Studenti di interrogarci sulle criticità e su cosa fosse stata l’alternanza in tutta Italia. Ciò che si è evidenziato maggiormente è il profilo di sfruttamento che l’alternanza stessa ha nei confronti degli studenti, che spesso vengono considerata semplice manovalanza non retribuita per il profitto delle aziende.  Con la legge di stabilità poi si è legittimità la possibilità per le aziende di assumere gli studenti che avevano compiuto il 30% del monte orario, con un contratto di apprendistato che dimostra sempre di più lo spostamento dei saperi verso questo mercato del lavoro basato sulla precarietà e sulla flessibilità. Dagli studenti che hanno raccolto pomodori nei campi a quelli che si sono ritrovati a fare volantinaggio, da quelli che hanno fatto le fotocopie a quelli che hanno svolto la mansione di lavapiatti, tutti scenderanno in piazza per rivendicare un’ alternanza che sia di qualità e formativa. “Vogliamo poter decidere sui percorsi d’alternanza nelle tempistiche e nelle modalità, vogliamo che sia accessibile e gratuita per tutti e tutte, vogliamo un codice etico e ambientale che ci tuteli dal svolgere attività lavorative per industrie che sfruttano o inquinano i nostri territori, ma soprattutto –dichiara Manuel Masucci dell’Unione degli Studenti Campania-vogliamo un’alternanza svincolata dai processi produttivi sulla quale nessuno possa lucrare e che non possa essere un occasione per licenziare lavoratori salariati. Se veniamo considerati l’ultimo anello della catena di sfruttamento-continua ancora Manuel-allora noi pensiamo di poterla anche spezzare questa catena, riscrivendo un nuovo modello economico che tenga conto delle individualità e della creatività che il mondo del lavoro deve avere. Basta sgravi fiscali per le aziende che si propongono per lo svolgimento dei percorsi di alternanza scuola lavoro e che  dettano i tempi della nostra vita, basta agli accordi con le multinazionali e basta al definanziamento della scuola pubblica. Per tutte queste ragioni effettueremo uno sciopero al rovescio, pratica sindacale attuata dagli operai della Sicilia metà degli anni 50’, che consisterà non solo in una mobilitazione di massa ma anche in tutta una serie di momenti di attivazione nelle piazze ( concerti,assemblee pubbliche,work shop e flash mob) per riprenderci il tempo che questo modello produttivo ci sottrae. Vogliamo riportare la scuola al centro del dibattito per poter incidere sul serio sulle nostre vite e rompere la catena dello sfruttamento per tutti e tutte, non solo per gli studenti e le studentesse.” Di seguito gli eventi delle piazze in tutta la Campania:
-NAPOLI, corteo da PIAZZA GARIBALDI ore 9 ->
-SALERNO, corteo da PIAZZA VITTORIO VENETO (STAZIONE F.S.) ore 9.30
-AVELLINO, corteo da via Pescatori, Liceo Imbriani, ore 9
Corteo dell’ Area Vesuviana – Coordinamento Studenti
con concentramento a:
-POMPEI, alla stazione circumvesuviana santuario ore 9
-SCAFATI, alla stazione circumvesuviana ore 9
-SARNO, corteo ore 9
-CASTELLAMMARE, concentramento a Piazza Tavernola, davanti al Bar Italia ore 9
-NOCERA, concentramento Teatro Diana ore 9
-PALMA CAMPANIA, concentramento Piazza De Martino ore 9