Valle Caudina: svaligiata la sede del 118 di Airola
Valle Caudina: svaligiata la sede del 118 di Airola. Tempi durissimi per il personale sanitario. Chi presta servizio presso i pronto soccorsi, le guardie mediche, sopratutto durante le ore notturne, vanno incontro a rischi di ogni genere. Non di rado vengono anche aggrediti.
Il personale del 118
Non se la passano meglio medici, infermieri ed autisti che prestano un’opera essenziale quale quella del soccorso del 118. Anche a loro capita di dover far fronte a violenze e ad aggressioni. In Valle Caudina a queste situazione si aggiunge anche il pericolo furti.
Una pagina vergognosa su questo fronte arriva da Airola dove il centro Saut, durante la notte e nelle prime ore di questa mattina, ha dovuto fare i conti con due furti veri e propri. Il primo è avvenuto durante la notte con il personale in sede. Un esagitato, ben noto alle forze dell’ordine, ha primo chiesto dei soldi. Poi si è impossessato di un porta medicine con all’interno diversi farmaci e di altro materiale.
Il secondo caso è avvenuto alle prime luci dell’alba. In questa circostanza, chi ha agito, ha atteso che l’ambulanza uscisse per una chiamata. A questo punto si è introdotto dal balcone, rompendo il vetro di una finestra, si è impossessato del computer di un medico e poi si è dileguato. Entrambi i furti sono stati denunciati ai carabinieri della stazione di Airola che sono già al lavoro per recuperare il materiale ed assicurare queste persone alla giustizia.
L’allarme sicurezza
Ciò che è avvenuto deve per forza far scattare un allarme sicurezza. Chi lavora in una sfera così delicata che riguarda il soccorso e la salute pubblica, deve essere messo in grado di operare nella massima sicurezza.
Non è pensabile che qualcuno possa fare ciò che vuole all’interno di queste strutture. La sede, quindi, deve necessariamente essere resa più sicura e, allo stesso tempo, le forze dell’ordine devono garantire controllo e vigilanza.