Valle Caudina: Todisco riuscirà a fare qualcosa di concreto per la linea ferroviaria?

Redazione
Valle Caudina: Todisco riuscirà a fare qualcosa di concreto per la linea ferroviaria?

Valle Caudina. Francesco Todisco, dallo scorso cinque aprile, è consigliere delegato del presidente De Luca alle aree interne. Un incarico prestigioso e delicato allo stesso tempo.

Spopolamento

Le aree interne, infatti, sono da decenni il tallone di Achille di una regione che, in modo miope, ha immaginato di svilupparsi solo lungo le zone costiere. Con la conseguenza che, parte del nostro territorio, quello montano e collinare, delle province di Avellino, Benevento , Salerno e Caserta si va, inesorabilmente, spopolando. E’ una tendenza che non riguarda solo la Campania ma le aree interne di tutto lo stivale. In questo caso, però, mal comune non è per nulla mezzo gaudio

Amministratori

Todisco sta cercando di mettere in campo interventi concreti per arginare questo fenomeno, ascoltando la voce degli amministratori dei territori. Lo ha fatto anche con alcuni sindaci della Valle Caudina. E, visto che mercoledì due ottobre, grazie ad un’iniziativa dell’ordine degli architetti di Avellino, saranno a Cervinara diversi esponenti della giunta regionale ed è prevista la partecipazione del governatore De Luca ha suggerito di presentare come Valle Caudina una richiesta concreta che riguardi una infrastruttura. La richiesta programmatica dovrebbe essere presentata dal sindaco di Rotondi Antonio Russo nel suo ruolo  di presidente dell’Unione dei Comuni della Città Caudina dei Servizi. In buona sostanza, si chiederà di intervenire sulla linea ferroviaria Benevento – Napoli, via Valle Caudina.

Memoria

Ci permettiamo di ricordare ai sindaci, Russo compreso, e a Todisco alcuni fatti. Il primo è che, dal 2015 in poi, diverse volte amministratori di primo piano della giunta De Luca sono venuti in Valle Caudina promettendo un intervento sulla linea, In particolare, di acconsentire il passaggio dall’Eav a Rete Ferroviaria Italiana. Sono passati più di quattro anni ma il passaggio non è mai avvenuto e non è in alcun documento programmatico. E, a proposito di documenti, nei cassetti dell’Eav da tanto tempo c’è un progetto esecutivo da cento milioni di euro per ammordenare e velocizzare la linea. Di questo cento milioni di euro, quattordici, a breve, saranno messi in campo per la sicurezza. Il sindaco Russo, a nome degli amministratori caudini, e lo stesso Todisco potrebbero e dovrebbero chiedere all’Eav un intervento immediato.

Ferrovia

La linea ferroviaria è essenziale per la Valle Caudina. Badate bene, solo per la Valle Caudina, non più per la città di Benevento. Nel capoluogo sannita, e Todisco lo sa bene, sta per arrivare l’alta capacità ferroviaria ed i beneventani useranno quel treno non più la cosiddetta littorina. Lo stesso Russo, diversi mesi fa, appena insediatosi come presidente garntì un intervento immediato per la linea ferroviaria. Ad oggi, quell’interessamento “immediato” non c’è mai stato.

Angelo custode

Mercoledì due ottobre, nella data del convegno, la chiesa cattolica festeggia gli angeli custodi. Francesco Todisco ha la possibilità di svolgere in pieno il suo ruolo di delegato alle aree interne, di inchiodare l’Eav alle sue responsabilità, di far aprire quel cassetto e tirare fuori il progetto da cento milioni di euro. In questo modo potrebbe diventare l’angelo custode della Valle Caudina, il resto sarebbe solo fuffa.

Peppino Vaccariello.