Valle Caudina: torna a crescere la curva dei contagi
Valle Caudina: torna a crescere la curva dei contagi. In Italia la curva dei contagi “ha rallentato la decrescita e ha avuto una controtendenza in questa settimana”. Lo ha detto il presidente dell’Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro alla conferenza stampa sull’analisi dei dati del Monitoraggio Regionale della Cabina di Regia.
Incremento
“C’è un incremento della velocità di crescita dei casi – ha osservato – come indica l’indice Rt che è sopra 1 in molte regioni“. “In quasi tutte le regioni il trend dei casi è in crescita” e “ci sono sovraccarichi per i servizi assistenziali con una classificazione del rischio di impatto Alta in molte Regioni”.
“Siamo a 166 casi per 100mila abitanti in 7 giorni come incidenza e c’è grande variabilità tra regioni, con il Veneto che mantiene incidenza elevata, ma tutte le regioni hanno incidenza superiore per poter passare da una fase di mitigazione ad una di controllo con il tracciamento individuale”.
Brusaferro ha sottolineato la necessità di porre a questo punto “massima attenzione nelle misure da adottare” e “comportamenti rispettosi per evitare una ricrescita”.
2 binari
“Col nuovo anno – ha detto Brusaferro – iniziamo una fase che ha 2 binari: quello positivo della vaccinazione e quello della circolazione del virus che continuerà e per cui bisognerà adottare misure di restrizione. Si tratta ora di modulare le misure in funzione del rischio per fare in modo che questa ripartenza dei casi possa essere mitigata”.
Intanto il presidente del consiglio superiore di Sanità Franco Locatelli ha parlato dell’aspetto dei vaccini. “Entrambi i vaccini approvati – ha spiegato – Pfizer e Moderna sono basati sulla tecnologia Rna-messaggero e l’intervallo tra le due somministrazioni è di 28 giorni per Moderna anzichè di 21. Per ogni flacone di Moderna sono ottenibili 10 dosi, non necessita di essere diluito e si conserva tra 15 e 25 gradi”.
Valle Caudina: torna a crescere la curva dei contagi
Passano nel frattempo in area arancione le Regioni Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firmerà in serata una nuova ordinanza che andrà in vigore a partire da domenica 10 gennaio fino a venerdì 15 gennaio, data in cui scadrà il DPCM. Con il nuovo DPCM verranno valutate eventuali proroghe, fa sapere il ministero della Salute.