Valle Caudina: Totò Cuffaro passerà per Cervinara prima di partire per l’Africa
Dopo quattro anni ed undici mesi, ieri mattina è uscito dal carcere. ed è corso in Sicilia ad abbracciare la mamma, malata di Alzheimer, visita negata da un giudice di sorveglianza. Nella casa circondariale di Rebibbia ha scritto tre libri ed ha studiato giurisprudenza, ha deciso che discuterà la tesi in carcere, davanti ad i suoi amici. Stiamo palando di Totò Cuffaro, ex presidente della regione Sicilia, condannato perché aiutò l’imprenditore della sanità siciliana, Michele Aiello ed il boss di Brancaccio Giuseppe Guttaduro, ma non favorì mai Cosa Nostra.
Cuffaro è un medico e, a marzo, andrà in Burundi a fare il volontario in un ospedale della zona. Prima di partire per l’Africa, però, probabilmente, verrà a Cervinara per incontrare l’avvocato Sandro Genovese, con il quale in tutto questo periodo ha avuto una fitta corrispondenza. L’ex governatore, in lettere molto intime (ne riportiamo una a fondo pagina) ha raccontato tutta la sua pena all’avvocato cervinarese e, soprattutto, ha spiegato la grande fede che lo anima. Da qui l’invito di Genovese di venire non solo a casa sua, ma di potergli fare visitare Pietrelcina ed il santuario di Montevergine. Un’amicizia nata per corrispondenza che ora non potrà che rafforzarsi. Del resto, l’avvocato è rimasto molto colpito dalla forza con la quale il suo amico Totò ha affrontato tutte le avversità della vita. Non si è mai lamentato, neanche quando un giudice senza cuore gli impedì di far visita alla mamma.
Tutto questo ha rafforzato solo la sua determinazione di fare qualcosa per quelli che, a differenza di lui, non riescono ad avere una voce e sono condannati, oltre al carcere, anche all’oblio.