Valle Caudina: tre cervinaresi al servizio di veglia d’onore alla salma del Santo Padre

Il loro turno sarà quello che inizia alle 12,00 e termina alle 13,00

Redazione
Valle Caudina: tre cervinaresi al servizio di veglia d’onore alla salma del Santo Padre

Valle Caudina: tre cervinaresi al servizio di veglia d’onore alla salma del Santo Padre. Una fila inarrestabile di persone, uomini, donne, anziani, giovani e bambini, da questa mattina sta rendendo omaggio alla salma di Papa Francesco che è stata traslata da Santa Marta alla Basilica di San Pietro.

Il Papa della gente comune, il Pontefice degli ultimi ha scatenato una vera e propria tempesta d’amore. Centinaia di migliaia di persone, da tutto il mondo, cercano di raggiungere Roma per pregare davanti al suo feretro anche solo per pochi minuti.

In queste ore, si ripete una tradizione che ha preso il via nel 1878 con la morte di Pio IX.  Con la morte dell’ultimo Papa Re, gli allora rappresentanti della Giac, Gioventù italiana di azione cattolica costituirono un servizio di veglia  d’onore davanti alle spoglie del Pontefice.

Così, da questa mattina e sino a sabato, un picchetto d’onore veglierà con la preghiera le spoglie di Francesco, un Papa tanto amato dai giovani. Il servizio  è costituito dagli iscritti all’Azione Cattolica. Come potete immaginare, i ragazzi fanno a gara per far parte delle persone che vegliano e veglieranno.

Per questo motivo, sono stati organizzati dei veri e propri turni.  In uno di questi turni, il servizio  sarà costituito da tre caudini di Cervinara. Domani, giovedì 24 aprile, dalle ore 12,00 alle 13,00, il picchetto d’onore sarà costituito da Astrid Casale, Alessandro Clemente e don Francesco Vetrone.

Senza dubbio, per tutti e tre, anche per il sacerdote sarà davvero un’emozione fortissima. Un’ora di veglia che non dimenticheranno mai per tutta la loro vita. Del resto, Papa Francesco è nel cuore dei giovani di tutto il mondo. Il Pontefice argentino ha saputo accendere nei loro cuori una grande speranza. E, a loro si è affidato tante volte per estirpare le ingiustizie dal mondo.

I ragazzi sentiranno la profonda mancanza di questa luce che ha illuminato le loro vite. Pregheranno per lui e pregheranno per chi dovrà continuare la sua opera.