Valle Caudina: tutti pazzi per il Giro di Italia
Tante persone in strada per assistere al passaggio della carovana rosa.
Valle Caudina: tutti pazzi per il Giro di Italia. Tanta, tansimma gente in strada per salutare il passaggio del giro di Italia per la Valle Caudina. Un entusiasmo sincero ha accompagnato lo sfrecciare della carovana rosa. Non c’erano arrivi o partenze, non c’erano traguardi volanti, ma, le persone si sono appostate agli angoli della strada statale Appia per vedere da vicino quelli che sono degli eroi della fatica.
Il ciclismo resta un sport epico. Certo le biciclette sono modernissime e leggerissime, ma ci vuole tanta fatica per farle andare, per scattare o per restare insieme al gruppo. Oggi c’era una bella giornata di sole a salutare questi ragazzi che sono passati per Valle Caudina, ma, nel corso dei prossimi giorni, i ciclisti potrebbero andare incontro a violenti acquazzoni, a vento fortissimo, al freddo invernale ed anche a nevicate.
Risalendo la penisola può succedere loro di tutto. Senza contare che la stragrande maggioranza dei partecipanti potranno avere al amssimo un giorno di gloria, vincendo una tappa o strappando un traguardo volante. Molti resteranno nel più completo anonimato e, alla fine della carriera, non saranno diventati neanche ricchi. Diversi ciclisti guadagnano un dignitoso stipendio, nulla al confronto dei soldi che intascano atleti di altri sport. I lauti guadagni sono appannaggio solo dei campioni.
Ed allora, l’affetto della gente, quello vero e sincero ripaga le fatiche di queste persone. I chilometri macinati senza sosta,le gambe che non ti rispondono più, i muscoli tanto tesi fa fati male, un dolore che non finisce mai, sono riscattati da un applauso, magari da un selfie o dall’entusiasmo dei bambini. Ed oggi quel calore che fornisce carburante a questi ragazzi è stato dispensato dalle migliaia di persone che si sono riversate per le strade. Un sorso di entusiasmo per continuare a pedalare, per arrivare al prossimo traguardo perchè tanto domani mattina si ricomincia.