Valle Caudina: un 20enne di Airola tra i più belli del mondo
Tutto è iniziato per gioco
Valle Caudina: un 20enne di Airola tra i più belli del mondo. E ‘un brillante studente del primo anno di Economia presso l’Università Federico II degli Studi di Napoli. Ha già sostenuto tre esami con il massimo dei voti. Quasi per gioco decide di prendere parte ad un concorso di bellezza internazionale. Si tratta della 21esima edizione del Manhunt international.
Bello e affascinante
Stiamo parlando di un ragazzo di 20 anni, bello, affascinante e davvero molto fotogenico. Tanto fotogenico che il popolo di Instagram è impazzito e lo ha scelto come rappresentante dell’Italia a questo concorso. Le votazioni in questa fase preliminare, infatti, vengono fatte via instagram. Si tratta di una bellissima notizia per la Valle Caudina in quanto il 20enne selezionato è un ragazzo di Airola e si chiama Vincenzo Melisi.
Da quello che abbiamo saputo, come già scritto, Vincenzo ha deciso di prendere parte a questa competizione solo per gioco, non aveva alcuna velleità. Il gioco ora, però, sta diventando una cosa molto seria. Vincenzo, infatti, sta per vivere un mese di maggio straordinario. Essere entrato nei finalisti, infatti, glli farà girare mezzo mondo e visitare posti da sogno, tutto a spese degli organizzatori.
Tra la California e la Thailandia
Il 20enne di Airola ora si trova Los Angeles. In California resterà una settimana e poi partirà per l’esotica e paradisiaca Thailandia dove si svolgerà la fase finale del concorso di Manhunt International. In particolare, la finalissima mondiale, si terrà il 26 maggio ad Aytthaya City Park.
Insomma, visiterà località che sono davvero da sogno. E, a proposito di sogno, visto che è arrivato alla finalissima potrebbe anche piazzarsi al primo posto. Le prospettive sembrano esserci tutte anche perchè la bellezza ed il fascino maschile italiano hanno da sempre conquistato platee internazionali.
Certo Vincenzo mantiene i piedi per terra e sta vivendo con stupore e meraviglia questa esperienza. Ma non sarebbe la prima volta che una grande carriera comincia così, per gioco.
