Valle Caudina: Unione dei Comuni, non si perda più tempo
Dopo il flop della scorsa settimana, l’Unione della Città Caudina tenta di ripartire, in due tempi distinti.
Domani, nel pomeriggio, a Montesarchio, a Palazzo San Francesco, è stata convocata la giunta, composta solo dai dieci sindaci dei comuni aderenti. Sarà il momento per chiarirsi le idee, anche rispetto alla mancata partecipazione all’assemblea generale della settimana scorsa. Ci auguriamo che possa esserci una discussione franca e che i sindaci possano esplicitare, una volta per tutte, il loro pensiero su questa aggregazione.
Sembra una inutile perdita di tempo continuare vedersi tutte le settimana per produrre poi meno di nulla. Chi ha deciso di non esserci, lo ratifichi una volta per tutte, auguri di buon viaggio agli altri, ed esca di scena.
Due giorni dopo, giovedì 23 marzo, sempre nel pomeriggio, è stata convocata l’assemblea generale dell’Unione che conta tre persone a comune, il sindaco, un delegato di maggioranza ed uno di minoranza. In quella sede, quindi, la discussione si può allargare a 360 gradi e ci sono ancora altri motivi per chiarire le perplessità e magari, come chiedono gli amministratori dei comuni più piccoli, potenziare l’azione.
Fatti questi due passaggi, però, chi crede nell’Unione, chi vuole continuare questo percorso, scarichi la zavorra e riparta.
Nascerà, così, un’associazione più piccola, ma almeno potrà contare su un’operatività certa.
Sono trascorsi due anni e mezzo da quando l’Unione fu ratificata nel suggestivo scenario del Castello di Montesarchio. Allora, tutti i sindaci sembravano animati da una sorta di spirito costituente. Ma spenti i microfoni, lontano dai flash, più niente è stato realizzato. Ora è tempo di rimettersi in viaggio, per chi davvero cerca di guardare al di là del suo limitato orizzonte.
Non si perda più tempo.