Valle Caudina: un’oasi per la salubrità dell’aria
Ridurre del trenta per cento le emissioni in atmosfera. Fare della Valle Caudina una piccola oasi per la salubrità dell’aria. Sono questi gli obiettivi che si propone il Paes (Piano d’azione per l’energia sostenibile), al quale ha aderito la Città Caudina dei servizi, che è al vaglio della commissione europea per essere finanziato. Si tratta, se dovesse essere licenziato, di interventi per ben sessanta milioni di euro da realizzare in tutto il territorio della Valle Caudina.
Lo studio è stato già finanziato ed ora, appunto, si attende che lo siano anche gli interventi. Si tratta di qualcosa di scientificamente valido, tanto è vero che, venerdì 27 novembre, alle ore 17,00, nell’aula consiliare di palazzo San Francesco, sede del comune di Montesarchio, verrà ad illustrarlo il presidente del Cnr, Luigi Nicolais. Una presenza di spicco, di grande rilievo cultuale che dovrebbe dare più forza al progetto, presentato dall’Unione dei comuni della Città Caudina. Questo è il tipico esempio di come bisogna chiedere i finanziamenti europei e del perché è necessario che i comuni caudini stiano insieme. L’Europa finanzia solo progetti di area vasta, ossia di territori e comunità che superano i cinquantamila abitanti. Una richiesta del genere, se fosse stata presentata da un singolo comune caudino, non sarebbe stata presa neanche in considerazione. Per accedere a questi finanziamenti bisogna, per forza mettersi insieme, e superare antiche divisioni che non hanno davvero più senso.