Valle Caudina, Valentino: Tavolo istituzionale per le aree di crisi
Il segretario provinciale del Partito Democratico di Benevento, Carmine Valentino ha inviato ai vertici del Pd nazionale e regionale la richiesta di convocazione ad horas di un tavolo istituzionale che veda coinvolto Governo e Regione in merito alla questione relativa agli ammortizzatori sociali ai lavoratori delle aree di crisi della Campania.
Ha infatti reso partecipi della vicenda il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti; il Presidente del Consiglio nonché Segretario nazionale del Pd, Matteo Renzi e il Segretario regionale del Pd, Assunta Tartaglione.
Ecco il testo della missiva inviata:
“Sig. Ministro, il recentissimo decreto legislativo 185/2016 aggiungendo il comma 11bis all’art. 44 del d.lgs 148/2015 ha limitato la proroga degli ammortizzatori sociali in deroga per l’anno 2017, solo ai lavoratori ricadenti nelle “Aree di Crisi Complessa” riconosciute ai sensi dell’art. 27 del dl 83/2012 al momento della sua emanazione. Purtroppo in Campania le macro aree di crisi industriale (Airola, Acerra, Castellammare, Avellino e Caserta) per le quali sono in atto strumenti finanziari di investimento e rilancio, non risultano inserite in tali tipo di aree.
Infatti il ricorso diretto ai Progetti di riqualificazione e riconversione industriale previsti dall’articolo 27 del d.l. n. 83 del 2012 (Decreto Crescita) è limitato ai casi di crisi industriale complessa con impatto significativo sulla politica industriale nazionale1 che si ha nelle situazioni in cui: settori industriali con eccesso di capacità produttiva o con squilibrio strutturale dei costi di produzione necessitano di un processo di riconversione in linea con gli indirizzi comunitari e nazionali in materia di politica industriale; settori industriali necessitano di un processo di riqualificazione dell’ambiente.
Deve tuttavia constatarsi che la macro area di crisi campana, già individuata e destinataria di interventi di finanziamento gestiti da Regione, MISE e Invitalia in settori di sviluppo strategico nazionale come auto motive e aerospazio, hanno caratteristiche del tutto similari a quelle della cd “Aree di Crisi Complessa” e sono attualmente oggetto di azioni coordinate del Governo e della Regione Campania (vedasi DGR 88/2012, Protocollo d’intesa MISE e allegato PAC allegati), tese proprio ad attivare un percorso di rilancio delle stesse aree.
Appare evidente allora che ragioni di equità sociale e coerenza degli interventi governativi suggeriscono di allargare la proroga degli ammortizzatori sociali in deroga anche alle Aree di crisi della Campania in attesa del concludersi degli investimenti in atto. A ciò si aggiunga la tensione sociale che sta montando in queste ore tra i lavoratori che ci hanno sollecitato per una soluzione della problematica. Solo in Provincia di Benevento sono 114 ma in Campania si parlala di cifre intorno ai 23.000. Molti lavoratori si trovano in situazioni difficili (50enni, monoreddito con figli a carico) e la mancata proroga degli ammortizzatori sociali potrebbe peggiorare le loro condizioni. I lavoratori della Provincia di Benevento in effetti chiedono risposte agli amministratori locali (vedasi lettera del sindaco di Airola, cosi come anche altre istituzioni del territorio che sono allarmate e preoccupate) e al Partito di Governo che ha avuto modo di incontrali negli scorsi giorni, misurandone tutta la prostrazione ed amarezza. A nostro parere sarebbe sperequativo, oltre che illogico, da parte del Governo da un lato stanziare risorse per il rilancio delle Aree di Crisi campane e dall’altro invece abbandonare a se stessi i lavoratori coinvolti nella crisi.
Pertanto il Partito Democratico di Benevento chiede la convocazione ad horas di un Tavolo Istituzionale che veda coinvolto Governo e Regione a fine di quantificare e di individuare le risorse finanziarie utili per l’allargamento della proroga degli ammortizzatori sociali ai lavoratori delle aree di crisi della Campania.
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