Valle Caudina: venerdì 13 ottobre riapre la scorrimento veloce
Valle Caudina: venerdì 13 ottobre riapre la scorrimento veloce. Dopodomani, venerdì 13 ottobre, riapre il secondo tratto della strada a scorrimento veloce che conduce da San Martino Valle Caudina sino a Roccabascerana.
La bella notizia
La bella notizia è stato comunicata qualche minuto fa dal presidente del consorzio Asi di Avellino e sindaco di San Martino Valle Caudina, l’architetto Pasquale Pisano. Il secondo tratto era stato chiuso il 21 gennaio scorso a causa del crollo di un muro, avvenuto a seguito di piogge torrenziali.
L’apertura sarà parziale. In buona sostanza si viaggerà a senso unico alternato in alcuni tratti, ma è di straordinaria importanza la riapertura dell’arteria.
I due tratti dell’asse attrezzato, quello che va da Paolisi a San Martino Valle Caudina e da qui sino a Roccabascerana sono diventati fondamentali per tutti i viaggiatori, tra i quali diversi pendolari, che si devono recare ad Avellino o a Salerno. Lo stesso vale per chi dai due capoluoghi di provincia devono arrivare sino alla Valle Caudina.
Le due strade che conducono ad Avellino versano in condizioni che definire disastrose, è solo un eufemismo, senza contare che sono piene di interruzioni e di deviazioni. Insomma, si può dire che dal 21 gennaio scorso la Valle Caudina risultava ancora più isolate del normale.
Non si tratta, però, dell’unica buona notizia che arriva dall’architetto Pisano. Proprio questa mattina il consorzio Asi di Avellino ed i comuni di San Martino Valle Caudina e Roccabascerana hanno siglato un protocollo di intesa che li autorizza ad intervenire in caso di eventi metereologici eccezionali. Non si tratta di un protocollo di poco conto. Stiamo andando incontro alla stagione invernale e si potrebbe ripetere più di una volta la pioggia torrenziale che è stata registrata il 21 gennaio del 2023.
Fronte comune
In un caso del genere, i tre enti, il comune di Roccabascerana è guidato da Roberto Del Grosso, possono fare fronte comune per intervenire sull’arteria e non sarà più necessario attendere nove mesi come, purtroppo, è appena avvenuto.
