Valle Caudina: violenza sessuale e stalking ,atti in procura per presunta minaccia ad un testimone
Durante l'udienza si è verificato un colpo di scena

Valle Caudina: violenza sessuale e stalking ,atti in procura per presunta minaccia ad un testimone. Nella giornata di ieri il Tribunale di Avellino,in composizione collegiale (Presidente Galeota), ha escusso gli altri testi dell’accusa con riferimento agli episodi criminosi di violenza sessuale e stalking, contestati ad un ragazzo di Rotondi di 19 anni, difeso dall’Avv Vittorio Fucci e dall’Avv. Daniela Martino,.
I reati, secondo l’accusa, sarebbero stati commessi nei confronti di una ragazza di Montesarchio, difesa dall’Avv Giovanna Coppola.
Ma durante l’udienza si è verificato un colpo di scena Uno dei tre testimoni ha dichiarato che il padre dell’imputato lo avrebbe minacciato tempo fa di tagliargli la lingua qualora avesse deciso di testimoniare contro il figlio.
E, a questo punto, il Tribunale ha deciso di trasmettere gli atti in Procura per verificare la fondatezza di quanto rappresentato ed eventuale iscrizione della notizia di reato.
L’udienza è terminata con il rinvio per escutere l’ultimo teste della Pubblica Accusa e dare inizio all’escussione dei testi della ragazza che avrebbe subito le violenze.
L’imputato ad oggi è ancora sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Rotondi, applicazione del braccialetto elettronico e divieto di avvicinamento alla persona offesa.