Valle Caudina: bimbi violati, il triste primato della Campania
Valle Caudina. Abusati, picchiati e quando va bene, solo maltrattati. Questo è l’amaro destino di tanti, troppi bambini campani La nostra regione detiene la maglia nera per i maltrattamenti su i minori. Lo certifica l’ Authority sull’infanzia che ha pubblicato il resoconto riferito al 2018.
Ci sono i casi eclatanti, quelli che guadagnano le prime pagine dei giornali, ma ci sono anche gli abusi quotidiani, quelli che si consumano nell’ambiente familiare che dovrebbe essere quello protetto per eccellenza.
Son ben 64 i fattori di rischio che mettono in pericolo l’infanzia. Il primo, purtroppo, è la povertà. Più sono poveri i bimbi e le loro famiglie e più sono esposti a gravi rischi. Non esiste una rete di servizi adeguata per contrastare questo stato di fatto. Le scuole fanno ciò che possono ma non sono per nulla supportate da altre istituzioni. Il taglio dei fondi in ogni settore arriva come un macigno sull’infanzia e condanna i bambini ad essere esposti a mille pericoli.
Non solo la Campania, è tutto il meridione ad essere a grave rischio. Le regioni del sud, rispetto a quelle del nord, hanno il numero molto più alto di bimbi violati e maltrattati.