Valle Caudina,i sindacati: “Evitare i licenziamenti alla Industria Moccia di Montesarchio!”

Redazione
Valle Caudina,i sindacati: “Evitare i licenziamenti alla Industria Moccia di Montesarchio!”

Le sigle sindacali Filca Cisl Campania, Ast Benevento e Fillea Cgil Benevento hanno inviato il seguente comunicato per quanto riguarda i paventati licenziamenti all’Idustri Moccia Laterizi di Montesarchio

“Si è svolta questa mattina l’ennesima assemblea dei dipendenti della Moccia Industria stabilimento laterizi di Montesarchio.
Alla ore 9,00 presso lo stabilimento si sono riuniti tutti lavoratori con la presenza dei responsabili territoriali della FILCA CISL e FILLEA CGIL,  ‘‘area pesantissima’’  a seguito delle ultime notizie provenienti dal versante aziendale che  nonostante l’impegno assunto dall’Azienda nell’ultimo incontro in regione Campania, di recedere sulla procedura di cessazione attività  ed  avviare un percorso di CIGS con una procedura di esubero, attraverso la fuoriuscita volontaria con  incentivo  all’esodo.
Tutto questo è svanito senza alcun confronto.
E’ dall’avvio della procedura di cessazione attività che tutti i lavoratori e le Organizzazioni Sindacali Territoriali non sono mai state messe nelle condizioni di poter capire quali fossero le reali ed effettive strategie dell’Azienda.
Stà di fatto che le posizioni assunte dall’Azienda anche attraverso i media, spesso pretestuose, non sono mancate dall’avvio della procedura ad oggi.
Una disinformazione continua anche nei confronti di chi deve rappresentare l’Azienda, vedi l’ultimo comunicato dei Presidenti di   Confindustria e ANCE Benevento, dichiarazioni sicuramente dettate da informazioni distorte.
FILCA e FILLEA insieme ai lavoratori vogliono chiarire con le istituzioni locali compresa Confindustria ed Ance alcuni aspetti della vicenda: è impensabile sostenere che l’Azienda Moccia di Montesarchio chiude i battenti perché vittima della burocrazia; a noi,  proseguono i responsabili del Sindacato, risulta che l’azienda voglia interrompere la propria attività a seguito della forte crisi di mercato dei laterizi; certo non vive di difficoltà legate all’adozione del PRAE , anzi gode di autorizzazioni a sufficienza per coprire tutto il fabbisogno della produzione dei laterizi in Campania.
A tal proposito le Organizzazioni Sindacali ed i lavoratori prevedono a stretto giro un incontro con il primo cittadino della comunità di Montesarchio per verificare tutti gli atti relativi alla concessione dell’attività estrattiva della MOCCIA INDUSTRIA LATERIZI.
Pertanto le Organizzazioni Sindacali, su mandato chiaro ed esplicito dei lavoratori, assumeranno un posizione durissima nei confronti dei paventati licenziamenti.
Una cessazione dell’attività, evitabile, visto che per crisi di mercato l’Azienda ha la possibilità di poter usufruire di salario alternativo ai licenziamenti, con un periodo di CIGS (cassa integrazione guadagni straordinaria) per circa 8 mesi.
Oltretutto si devono verificare anche le novità della nuova normativa in materia di garanzia salariale, 12 mesi di CIGS previsti dal DECRETO GENOVA (DL 28 settembre 2018 n° 119) per le Aziende che cessano l’attività.
Nell’assemblea di questa mattina con forza e determinazione è stata ribadita la posizione dei lavoratori, di evitare i licenziamenti attraverso l’utilizzo di forme alternative per la conservazione del rapporto di lavoro.
Per quanto su esposto le OO.SS., unitamente alla RSU ed i lavoratori tutti dichiarano sin da oggi lo stato di agitazione e prevedono un presidio presso la regione Campania in concomitanza dell’incontro che si terra domani martedì 02/10/2018 alle ore 13.