Valle Caudina:la chiusura della linea ferroviaria arriva al senato
Il senatore Nave ha presentato una interrogazione

Valle Caudina:la chiusura della linea ferroviaria arriva al senato. Il senatore Luigi Nave (M5s) ha presentato un’interrogazione parlamentare al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti denunciando i ripetuti rinvii nella riapertura della linea Benevento–Napoli via Valle Caudina, ferma ormai da cinque anni.
Il parlamentare chiede al Governo di chiarire se sia a conoscenza del susseguirsi di date non rispettate – da ottobre 2022 a fine 2025 – e quali misure intenda adottare per fornire risposte tempestive ai 150.000 residenti del territorio caudino, costretti a soluzioni di trasporto alternative.
Inoltre, sollecita il ministero a predisporre garanzie sulle tempistiche dei controlli Ansfisa, obbligatori prima della riapertura e potenzialmente lunghe fino a cinque mesi.
Nel frattempo, l’Eav – Ente Autonomo Volturno – ha concluso il restyling delle stazioni di Benevento Appia e Santa Maria a Vico (CE), potenziandone spazi, servizi digitali, videosorveglianza e accessibilità.
Contemporaneamente, con fondi PNRR, prosegue la modernizzazione della linea Cancello–Benevento, che comprende il rifacimento dell’armamento ferroviario, l’adeguamento della trazione elettrica e la costruzione di nuove sottostazioni di conversione.
Una volta completati i lavori, Benevento Appia diventerà il centro di controllo del traffico per le linee Benevento–Cancello e Piedimonte Matese–Santa Maria Capua Vetere.
Il nuovo layout prevede una banchina centrale accessibile tramite un “edificio-ponte” pedonale, pensato per gestire contemporaneamente i treni in entrambe le direzioni.
Nonostante l’inaugurazione ufficiale della nuova stazione Appia il 28 febbraio 2025, l’entrata in funzione rimane sospesa a data da destinarsi.
Le incertezze sul calendario, sommate ai controlli di sicurezza Ansfisa, alimentano le preoccupazioni di pendolari e amministratori locali: senza certezze sui tempi di riapertura, il rilancio economico e sociale della Valle Caudina rischia di restare su binari morti.