Valle Caudina, Raffaele Lanni candidato alla Regione per l’Udc
Non aveva che l’imbarazzo della scelta. Tanti partiti volevano la sua candidatura, ma troppi progetti non lo convincevano.
In special modo non era, assolutamente, a favore di quelle situazioni che nascono solo in campagna elettorale per poi diventare lettera morta.
Situazioni solo per carpire voti al territorio e lasciarlo ai margini dello sviluppo. E così, quando è stato interpellato direttamente de Ciriaco e Giuseppe De Mita ha cominciato a riflettere seriamente.
Del resto, il dottore Raffaele Lanni con i due ha un rapporto consolidato. Ciriaco, ai tempi della Democrazia Cristiana, è stato il suo leader di riferimento. Ma con lui, da giovanissimo sindaco di Rotondi, ha avuto sempre un rapporto franco, scevro da qualsiasi forma di sudditanza.
Con Giuseppe, invece, è stato collega di giunta nell’amministrazione provinciale, presieduta di Cosimo Sibilia. Il deputato, quindi, lo conosce bene ed allora sapeva benissimo che chiedere la sua candidatura avrebbe significato un impegno totale a favore di un’area di riferimento: la Valle Caudina irpina e la fascia del Partenio. Ma, il chirurgo, proprio grazie al suo ruolo di assessore provinciale, può contare su un forte radicamento in tutta la provincia di Avellino. Non a caso, infatti, quando si è saputo che il suo nome era tra quelli della lista dell’Udc, il cellulare ha iniziato a squillare e le chiamate sembravano non finire mai. Tante persone volevano mostrargli la loro soddisfazione per questa nuova discesa in campo. Questo perché, il dottore Lanni è così. E’ attaccato al territorio e si batte per il suo sviluppo, al di là dei partiti e delle loro scelte. Non solo, la sua casa è sempre aperta sia come chirurgo sia come amico. Naturalmente, tutto questo affetto lo ha galvanizzato ed è immediatamente diventato adrenalinico. E’ pronto a gettarsi a capofitto in questa nuova avventura, presentandosi come alfiere di un territorio che ha davvero bisogno di essere riscattato e mai più abbandonato. Ed ora si prepara a girare in lungo ed in largo tutta la provincia di Avellino. Non dimenticherà nessun borgo, grande o piccolo, con la consapevolezza che la sua terra gli sarà accanto, come sempre è avvenuto. La Valle Caudina e l’area del Partenio hanno davvero una grande occasione a loro disposizione e non la deve per niente sprecare.