Venerdì 25 luglio si inaugura la mostra di Paola Bruno
Una mostra dedicata agli abitanti di Capocastello di Mercogliano

Venerdì 25 luglio si inaugura la mostra di Paola Bruno. Dal 2016, l’obiettivo di Paola Bruno, fotografa e documentarista freelance di Avellino, si è posato con delicata insistenza su Capocastello, borgo del comune di Mercogliano.
Per anni l’artista ha stampato le sue fotografie e le ha regalate agli abitanti del paese, creando un legame autentico con la comunità. Spesso li ha ritratti mentre tenevano ancora tra le mani le immagini precedenti, in un gioco di specchi temporali, che diventa metafora della memoria collettiva.
Un progetto di documentazione fotografica che si è trasformato nel tempo in un racconto corale in un dialogo silenzioso tra l’artista e un borgo che resiste al tempo e all’abbandono e da cui ha preso forma il progetto fotografico Capocastello 2016-2025. I fili del tempo che da venerdì 25 luglio e fino a sabato 6 settembre sarà in mostra nelle ex celle di isolamento del Complesso Monumentale Carcere Borbonico.
Il tema scelto dall’artista è lo scorrere del tempo raccontato attraverso cinque microstorie composte da tre fotografie ciascuna: la Lumanera, Mario e Carmela, i bambini che crescono, il bar e gli scorci del paese, protagonisti indiscussi insieme ai suoi abitanti.
La mostra rientra nella rassegna fotografica Portfolio e sarà visitabile fino al 6 settembre, dal martedì al sabato (domenica e lunedì chiusura), dalle ore 9 alle ore 13 (ultimo ingresso alle ore 12.30) e dalle ore 16 alle ore 19 (ultimo ingresso ore 18.30).
Accesso libero e gratuito