Violenze sessuali, stalking e minacce: le contraddizione emerse a seguito delle contestazioni sollevate dalla difesa dell’ imputato

La prossima udienza è stata fiossata per il prossimo 27 febbraio

Redazione
Violenze sessuali, stalking e minacce: le contraddizione emerse a seguito delle contestazioni sollevate dalla difesa dell’ imputato

Violenze sessuali, stalking e minacce: le contraddizione emerse a seguito delle contestazioni sollevate dalla difesa dell’ imputato. Durante il corso dell’ istruttoria dibattimentale dell’ udienza tenutasi oggi dinanzi al Tribunale di Avellino in composizione collegiale a carico di un 20enne  di Rotondi, difeso dall’ Avvocato Vittorio Fucci e dall’ Avvocato Daniela Martino, sono emersi numerosi e rilevanti elementi a favore dell’ imputato e contraddizioni dei testimoni dell’ accusa, in particolare:

1) Il teste di P.G. Brigadiere De Biase, su domanda della difesa dell’ imputato, ha dichiarato che non è risultato alcun aggancio alla cella telefonica della città di Airola del cellulare dell’ imputato in ordine ad una presunta persecuzione che la persona offesa aveva sostenuto e cioè che l’ imputato in una determinata data l’ avrebbe seguita e perseguitata nel comune di Airola, mentre usciva da scuola.

2) Sempre il teste della P. G. su domanda della difesa ha dichiarato che relativamente alle chat con contenuto presuntivamente persecutorio prodotto dalla persona offesa, non è stata fatta alcuna verifica sul supporto magnetico dal quale le chat sarebbero state inviate all’ ex fidanzato della persona offesa (testimone dell’ accusa), né che è stata accertata la data e l’ ora di formulazione delle chat e cioè se relative alla data dei presunti fatti o ad altre epoche senza alcuna pertinenza con i fatti contestati all’ imputato.

3)Su domanda della difesa, l’ ex fidanzato della persona offesa, oggi testimone di accusa, ha smentito di aver inviato un messaggio Instagram durante luglio 2023, atteso che lo stesso ha dichiarato di aver conosciuto la persona offesa solo il 23 agosto del 2023, smentendo quanto invece ha dichiarato la persona offesa di aver ricevuto già a luglio un messaggio mentre era in compagnia di A. P. M., anche egli ex fidanzato, oggi imputato.

4) L’ ex fidanzato, testimone oggi, ha subito anche una rilevante contestazione rispetto a quanto dichiarato alla polizia giudiziaria durante le indagini preliminari, in quanto questa mattina ha dovuto ammettere che alcun testimone terzo ed estraneo era presente sia ai diversi presunti episodi di persecuzione subita dalla ragazza persona offesa, sia, in particolare, in occasione del presunto secondo episodio quando la persona offesa e l’ ex fidanzato, oggi testimone, erano di ritorno agli inizi di ottobre 2023 da un bar di Montesarchio.

5) l’ ex fidanzato oggi teste di accusa ha subito contestazione persino dal Pm (e paradossalmente dalla stessa parte civile) allorquando nella riscotruzione dei fatti riferiva un numero di episodi diversi di quelli che aveva dichiarato alla P.G. durante le indagini preliminari, in particolare i fatti che nelle indagini preliminari aveva inquadrato in 3 diversi episodi, in aula li ha inquadrati soltanto in due episodi.

6) Quanto ai fotogrammi prodotti dalla parte civile, estrapolati dalle riprese delle videocamere di sorveglianza, gli stessi danno solo conto della presenza dell’ imputato in un bar, mai smentita dallo stesso, ma non testimoniano alcun atto di violenza, di minaccia o di persecuzione; bar peraltro da sempre frequentato dall’ imputato.

Diverse altre contestazione poi vi sono state sia da parte della difesa, che da parte dell’ accusa, rispetto a quanto aveva dichiarato durante le indagini preliminari.

Si ricorda che l’ imputato, su accoglimento della richiesta dell’ Avvocato Vittorio Fucci e dell’ Avvocato Daniela Martino, è stato scarcerato, nonostante l’ opposizione strenua del Pm e dell’ Avvocato Giovanna Coppola difensore della parte civile, e non ha più alcuna misura detentiva, ma in via residuale gli è stato applicato soltanto il divieto di avvicinamento alla persona offesa e l’ obbligo di dimora.

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