Virtus Goti: netta vittoria sul Ponte
Per la terza giornata del Campionato di Promozione, la Virtus Goti scende in campo contro il Ponte. I goti a secco di punti devono necessariamente fare risultato e risalire la china dai bassifondi della classifica. Mister Martino schiera dal primo minuto la new entry come difensore centrale Salvatore Ciampino. Neanche un giro di lancette e dopo il calcio d’inizio la palla è tra i piedi di Diglio che va in gol, il suo primo in stagione ed è subito 1-0. Al 7 dalla destra ci prova Maglione di testa, ma il pallone è di poco fuori. Al 17 da un calcio di punizione di Candrina, va in rete Di Santo per il gol del pari, ed è 1-1. Ancora un minuto e la Virtus va in raddoppio con un’azione personale di Orefice, primo gol in stagione, e 2-1 per i goti. Al 26 è ancora protagonista Orefice che da centrocampo serve Annunziata che però non centra la porta di poco. Al 43, da segnalare una traversa di Di Santo e nei minuti di recupero è ancora Diglio ad andare in gol da assist di Orefice. Il primo tempo si chiude 3-1 per i goti.
Nella seconda frazione di gioco, Martino fa uscire l’ammonito Palma per Nuzzo. Al 4, per un fallo di mano dubbio in area, l’arbitro ordina il calcio di rigore per il Ponte. Va Fusco sul dischetto e segna il gol del 3-2. Cominciano i cambi anche per il Ponte, esce Borzillo per Mortaruolo (6) e Ciardiello per Minieri (9) e Diglio per Bernardo (8) per i goti. Al15, occasione per il Ponte ma Abbatiello è attento e solo dopo 3 minuti è Florio che serve Annunziata che ci prova di testa ma il pallone va di poco a lato. Alla mezz’ora, per doppio giallo il Ponte resta in 10 uomini per l’espulsione di Santucci. Cambia ancora Martino, togliendo Maglione per Uniti che al 38 serve un buon pallone per Annunziata che va in rete, 4-2, anche per luinprimo gol in stagione. È protagonista ancora il bomber di Sant’Antimo al 39 che lancia Orefice ma il pallone va di poco fuori. Al 42, fallo in area del Ponte e calcio di rigore per la Virtus. Va sul pallone Florio che tira ma De Filippo para. L’arbitro però ordina di ripetere per un eccessivo numero di giocatori in area e Florio non fallisce la seconda occasione e segna il gol del 5-2. Nell’occasione del rigore, espulso anche Zotti per il Ponte. Nei minuti di recupero, occasione per il Ponte, ma Abbatiello è attento. “Sono contentissimo per la vittoria che penso che meritavamo un po prima, non col Grotta perché abbiamo sbagliato partita anche se credo che non siamo inferiore a loro” – ha esordito Mister Martino. “Non è cambiato nulla rispetto alla prima giornata, anche se oggi abbiamo vinto: dalla prima giornata abbiamo segnato 7 gol, ma ne abbiamo creati molti di più e questo è segno di ottima salute. Nota negativa di oggi sono i due golsubiti da calci piazzati e non da azioni, una punizione laterale che non ricordo mai con la mia gestione sia stata trasformata in gol ed un rigore. Quindi dobbiamo lavorare ancora perché per vincere c’è bisogno di rimanere a zero nella casella dei gol subiti. Per quanto riguarda la partita – ha continuato Mister Martino – credo che siamo stati superiori in tutti i 90 minuti di gioco, abbiamo subito poco e costruito tanto, abbiamo realizzato 5 gol e ne abbiamo sprecati almeno 3 contro un buon avversario che ha 4 punti in classifica, un buon attacco e gente esperta come Candrina in difesa. Nell’arco della gara i miei giocatori hanno dimostrato di avere qualità di gioco, cosa importante per me, e saper soffrire, altra qualità che non può mancare. Non mi pongo obiettivi, anche se per la società dobbiamo salvarci non all’ultima giornata, perché sono convinto delle capacità della squadra. Non mi aspettavo di ricevere degli attacchi alla seconda gara persa, cosa che credo di non meritare per i due campionati scorsi che ho disputato a S. Agata. Dedico questa vittoria alla mia famiglia che mi ha sopportato durante la settimana ed all’ex sindaco Valentino, perché a prescindere dagli schieramenti politici, ci è stato sempre vicino in questi anni. È merito suo se oggi giochiamo al campo ‘Ugo Ievoli’. Ora teniamoci stretti questi tre punti e pensiamo alla prossima. Dimentichiamo le cose buone fatte e pensiamo a quelle sbagliate su cui dobbiamo lavorare. Mancano 27 partite, la vittoria da morale e sono contento perché i miei ragazzi mi hanno fatto sentire importante” – ha concluso Mister Martino.