Zona rossa a Cervinara, tra don Abbondio e guerra tra adulti e giovani
Zona rossa a Cervinara, tra don Abbondio e guerra tra adulti e giovani. Qualche ora fa abbiamo ricevuto sulla nostra posta elettronica una mail da un lettore, presumibilmente, giovane di Cervinara.
Il lettore accludeva anche due foto, scattate, questa mattina, in via Roma. La lettera non era firmata.
Abbiamo scritto al nostro giovane interlocutore invitandolo a palesare la sua identità e assicurando che non sarebbe stata rivelata in caso di pubblicazione della missiva. Avremmo scritto lettera firmata come spesso facciamo.
Ma dovevamo avere, come vuole l’etica e la correttezza di un giornale, la certezza di chi ci scriveva. Non crediamo che Leonardo Respondus siano il suo nome e cognome.
Abbiamo atteso sino a pochi minuti fa, ma il nostro lettore ha deciso di non rivelarsi. Ha deciso di restare Leonardo Respondus.
Poco male, ci spiace che non l’abbia fatto, ma come Manzoni fa dire a don Abbondio “ il coraggio, uno, se non ce l’ha mica se lo può dare”.
Ci spiace perché troppi sono i don Abbondio in giro e ci spiace perché ci sembrava abbastanza serio il punto di vista che esponeva il nostro misterioso Respondus sul fatto che tanti adulti a Cervinara non stanno rispettando i vincoli della zona rossa.
Anche questa mattina, in tanti erano in giro senza un vero e proprio motivo e questo potrebbe rendere tutto più difficile.
Respondus – don Abbondio accusa gli adulti, quelli che non rispettano le regole, di essere ipocriti.
Mentre tanti adulti, a loro volta, accusano i ragazzi di essere irresponsabili. Ed anche ieri pomeriggio, si è assistito a scene, quasi da ultimo dell’anno in piazza, con troppi assembramenti in giro.
Noi ci auguriamo che questa irresponsabilità, da ambo le parti, intendiamoci, non sia foriera di una forte ripresa del contagio a Cervinara.
Il Caudino ricorda che, in questa seconda ondata, Cervinara ha già pagato con tre vite umane la leggerezza, chiamiamola così, di qualche comportamento. Tre vite spezzate, tre affetti sttrappati ai propri cari.
L’unico nemico è il virus, è il covid- 19. Non ce ne sono altri.
Zona rossa a Cervinara, tra don Abbondio e guerra tra adulti e giovani
Ed allora fermiamoci con le guerre generazionali, rispettiamo tutti le regole per combattere questo pericolo che miete vite umane.