Zona rossa o arancione, ore decisive per la Campania

Redazione
Zona rossa o arancione, ore decisive per la Campania
AstraZeneca, Speranza, chi ha fatto la prima dose non deve preoccuparsi

Zona rossa o arancione, ore decisive per la Campania. Il quadro che si va delineando è preoccupante e potrebbe portare la Campania in zona rossa. La decisione arriverà  nelle prossime ore.

Ma gli indicatori non promettono niente di buon. L’ Rt si avvicina alla soglia dell’1,25 e i casi continuano ad esplodere.  Anche ieri si è andati oltre la soglia dei 2mila positivi giornalieri.

Zona rossa Se dovesse esserci già oggi il passaggio in zona rossa le restrizioni potrebbero scattare da lunedì. L’ipotesi più concreta al momento pare quella di lasciare la regione per un’altra settimana con queste restrizioni, ossia in zona arancione.

Per poi innalzare il livello di guardia dall’altra settimana, quella che comincia dal 7 marzo, ovviamente se il trend attuale dovesse essere confermato o addirittura peggiorare.

I dati dicono che aumenta  la letalità  grezza apparente del Covid-19. Vale a dire il rapporto tra il numero dei pazienti deceduti e i casi di soggetti colpiti dalla malatti.

Mentre resta stabile la mortalità grezza apparente , vale a dire ’ il numero delle vittime rispetto al totale della popolazione. Questi dati, si trovano  nell’Instant Report Covid-19, una iniziativa dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell’Università Cattolica. I dati si riferiscono  alla settimana che va dal 16 al 22 febbraio.

Intanto,continuano al Palacaudium di Cervinara le vaccinazione per gli anziani che hanno superato gli ottanta anni. Nella giornata di ieri, giovedì 25 febbraio, 102 persone hanno ricevuto la prima dose del vaccino Pfizer.

Vaccini nel week end

Anche oggi si dovrebbe raggiungere lo stesso numero. Intanto, il sindaco Caterina Lengua per rassicurare coloro che ancora non vengono contattati dall’azienda sanitaria locale, nelle giornata di ieri, ha fatto sapere che le vaccinazioni continueranno anche sabato e domenica.

Insomma, per il fine settimana, tutti gli over ottanta dei comuni irpini della Valle Caudina avranno ricevuto la prima dose di vaccino. Si tratta, senza dubbio di un’ottima notizia, tenuto conto dell’arrivo della terza ondata con le sue varianti.

La Campania rischia, seriamente, di entrare in zona rossa. Sapere che i soggetti cosiddetti fraglili hanno ricevuto la metà della dose vaccinale deve sicuramente rassicurare, anche se bisogna comunque mantenere tutti gli accorgimenti per evitare rischi.

Ricordiamo, a scanso di equivoci, che si stanno vaccinando le persone iscritte sulla piattaforma regionale Sinfonia. Chi non lo avesse fatto, è ancora in tempo ad iscriversi.

Al Palacaudium tutto funziona a puntino. Ricordiamo che l’amministrazione comunale, con la collaborazione anche di quelle di Rotondi, San Martino Valle Caudina e Roccabascerana ha attrezzato la struttura.

Per questo sforzo, la giunta Lengua riceverà anche un ristoro da parte dell’amministrazione provinciale di Avellino. Il presidente Biancardi, infatti, ha stanziato un milione di euro per tutti i comuni irpini che hanno organizzato queste strutture.

La carica dei centenari

Il caldo sole di questi giorni favorisce la presenza delle persone anziane al Palacaudium. La struttura, infatti, resta esposta al disco solare per l’intera giornata. Così, in tanti, nell’attesa di vaccinarsi si godono il caldo tepore.

Proprio questa mattina, è arrivato il turno anche della signora Florinda Marra che, qualche mese fa, ha festeggiato i suoi primi cento anni. Si tratta della seconda centenaria cervinarese che si sottopone a vaccino.

L’altro ieri, infatti, è toccato al signor Giuseppe Valente che ha ben 105 anni. Insomma la signora Florinda è una ragazzina rispetto a lui. E, sempre nello stesso giorno, ma ad ad Avellino alla signora Giovanna Soldi che ha 101 anni ed è originaria di San Martino Valle Caudina.