San Martino Valle Caudina, chiesta la revoca degli arresti per Gennaro Pagnozzi

Redazione
  San Martino Valle Caudina, chiesta la revoca degli arresti per Gennaro Pagnozzi

Una richiesta di revoca degli arresti domiciliari per Gennaro Pagnozzi, è stata presentata dal suo difensore, l’avvocato Dario Vannetiello, nel corso del processo che vede alla sbarra, presso il tribunale di Avellino, il Giaguaro ed il fratello Paolo per una vicenda di usura. Secondo Vannetiello, Pagnozzi ha 76 anni e le sue condizioni di salute si sono aggravate e, quindi, non è più pericoloso. Non la pensa affatto così, invece, il sostituto procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia, Francesco Soviero.
Secondo il magistrato, che nel processo rappresenta la pubblica accusa, il clan è attivo e molto pericoloso e Gennaro Pagnozzi resta il capo incontrastato. Nel processo in corso, l’accusa sostiene che un prestito di 20mila euro ad un commerciante di San Martino Valle Caudina, in pochi anni si sono trasformati in ben 70mila.