118, con chi sta il Pd irpino?
Esiste un solo partito democratico o ci sono tanti partiti democratici a secondo dei campanili e magari anche delle frazioni? Qual è la linea politica del Pd irpino sulla razionalizzazione del servizio 118, quella del sindaco di San Martino Valle Caudina, Pasquale Ricci, esponente di primo piano dello stesso partito, o quella della sezione o circolo, che dir si voglia, di Cervinara? Ed ancora, Carmine De Blasio, segretario provinciale sempre del Pd ha la pur vaga idea di quello che sta avvenendo nella Valle e se ha qualche notizia ha intenzione di intervenire? Sono domande che inviamo a via Tagliamento che sembra fregarsene sonoramente di quello che avviene a Cervinara e San Martino. La sezione cervinarese ha difeso la permanenza del servizio di 118. Bene ha fatto perchè compito di partito politico serio è difendere il territorio e prospettare lo sviluppo. Ma, sulla stessa riga, bene sta facendo anche Ricci che attira un servizio nel suo paese. Ed allora, la materia dovrebbe essere analizzata seriamente dai vertici del partito. De Blasio, se davvero vuole, può telefonare alle dirigenti provinciali caudine. Ma intervenga e lo faccia subito, perchè il Pd sta dando un pessimo spettacolo. I tanti caudini che sono andati a votare alle primarie pretendono di avere come riferimento un partito informato, che discuta e che soprattutto prenda una benedetta decisione. Un partito che ci metta la faccia, caro De Blasio. I bizantinismi quando si parla della pelle delle persone sono ancora più odiosi. Restiamo in attesa del verbo del segretario ma anche del pensiero di Rosetta D’Amelio che sulla materia è di certo la più preparata ma anche la più silente.
Peppino Vaccariello