118: se il Pd piange, Pdl e Udc hanno poco da ridere

25 Marzo 2014

118: se il Pd piange, Pdl e Udc hanno poco da ridere

Se il Pd piange nella storia del 118, l’ex Pdl, l’Udc e tutti gli altri partiti della galassia del centro destra non possono certo ridere. Si dimentica che, il direttore generale dell’Asl Avellino, Sergio Florio è stato scelto, per dirigere l’azienda, dal governatore Stefano Caldoro. Ed allora diventa stucchevole la polemica politica su questo argomento. Le responsabilità son ben delineate, anzi, sarebbe bene discutere di irresponsabilità. Il commento di ieri sul partito democratico irpino era doveroso, visto che a Cervinara si parla una lingua e a San Martino un’altra. Ma sembrava scontata la responsabilità del centro destra. Qualcuno, però, preferisce fare orecchie da mercante e, quindi, lo scriviamo a chiare lettere. I problemi che vive Cervinara sono davvero tanti. E l’attuale classe dirigente si sta dimostrando sempre più inadeguata. Invocare l’intervento risolutivo di questo o quel potente che non sa nemmeno dove si trovi questo lembo di Valle Caudina è puerile. Pensare che i cittadini siano dei selvaggi con l’anello al naso è anche peggio. Al di là del diluvio di dichiarazioni, della difesa e delle offese, i fatti dicono una cosa sola: a giugno la sede del 118 sarà ubicata a San Martino Valle Caudina. Il trasferimento avviene mentre la Regione è governata dal centro destra ed ai vertici dell’Asl c’è un direttore generale scelto da quello schieramento politico.

Peppino Vaccariello

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