12 nuovi positivi, 140 contagiati in totale. il covid assedia Airola
12 nuovi positivi, 140 contagiati in totale. il covid assedia Airola. 12 nuovi positivi, 140 contagiati in totale. il covid assedia Airola. Airola soffocata dal covid- 19. Continuano a crescere i numeri dei contagiati nel centro caudin,. Anche oggi, purtroppo, il sindaco Michele Napoletano fa sapere a Il Caudino che si contano 12 nuovi positivi. Tra questi un intero nucleo familiare, compresi i bambini.
140 positivi
Con questi dodici nuovi casi, i positivi ad Airola salgono a 120, con tre ricoveri in ospedale. Insomma, il contagio non accenna a diminuire e giustifica anche le misure prese proprio dal primo cittadino.
Napoletano ha prorogato la didattica a distanza per tutte le scuole d ogni ordine e grado sino a sabato 15 maggio. Il primo cittadino ha emanato una nuova ordinanza perché la precedente di chiusura era stata sospesa dal Tar.
Al Tribunale amministrativo regionale si erano rivolti alcuni genitori, preoccupati perché la dad potesse danneggiare il diritto all’istruzione dei propri figli. Ora, resta da capire se ci sarà o meno, un nuovo ricorso da parte degli stessi genitori.
Avevano presentato il primo ricorso, quando i contagi si aggiravano su circa la metà di quelli odierni. Secondo alcuni, però, anche questa volta toccherà al Tar esprimersi.
Sull’argomento Napoletano preferisce non esprimere giudizi. Si limita a dire che la situazione è sotto gli occhi di tutti e lui, sino a quando avrà le responsabilità di primo cittadino, deve tutelare la salute pubblica di tutta la comunità.
La chiamata in causa dei cittadini.
Anche i cittadini dovranno fare la loro parte. Spaventa e non poco l’arrivo del fine settimana del primo maggio. A questo punto, potrebbe bastare davvero poco per far aumentare ancora di più i positivi. I controlli non possono bastare, se non si assumono comportamenti più che responsabili.
Senza contare che quello che avviene ad Airola potrebbe propagarsi in tutta la Valle Caudina. Purtroppo, da due settimane la Valle tutta è interessata da una recrudescenza dei contagi. Da queste parti, purtroppo, la zona gialla continua ad esistere solo sulla carta.
