Muore per covid Valentino Ruggiero, seminarista di 29 anni

Redazione
Muore per covid Valentino Ruggiero, seminarista di 29 anni
No vax contrae il virus, prima si accoltella e poi si lancia dal balcone

Muore per covid Valentino Ruggiero, seminarista di 29 anni. Il Covid non si ferma e continua a colpire tantissimo anche  i giovani.  Una vera e propria tragedia si è consumata in queste ore a San Marzano sul Sarno in provincia di Salerno, dove ha perso la vita un giovane seminarista di 29 anni.

Valentino Ruggiero

Valentino Ruggiero, infatti, non ha avuto scampo dal Covid . Aveva avuto il contagio solo da qualche settimana. A dare il triste annuncio arriva dal sindaco Carmela Zuottolo con un post su Facebook fa sapere.

«L’intera comunità di San Marzano sul Sarno questa mattina ha appreso con sgomento e dolore vivissimo la prematura scomparsa di Valentino Ruggiero. Un giovane seminarista di 29 anni, che stava costruendo, passo dopo passo, la sua vocazione religiosa.

Mi stringo con affetto alla mamma Anna D’Avino e alle sorelle Rosa Maria Grazia e Serena, affrante da una sofferenza immane. Conoscevo Valentino e avevo apprezzato sin dall’inizio la sua generosità d’animo e la sua sensibilità. Oggi perdiamo tutti un tassello importante della nostra comunità».

Cervnara e San Martino

La capillare e quotidiana attività di monitoraggio dei casi di contagio, che da settimane stiamo portando avanti in stretto contatto con l’azienda sanitaria, comincia a dare significati ed incoraggianti risultati. Lo dice il sindaco di Cervinara Caterina Lengua.

Drive in

Questa mattina abbiamo avuto notizia che, all’esito della giornata di Drive in di ieri, ben 23 nostri concittadini sono risultati negativi al tampone di controllo e, quindi, possono tornare in comunità.Nel contempo, purtroppo è stata accertata la positività per altre 5 persone, tre delle quali sono familiari conviventi di positivi. Ad oggi, quindi, scende a 67 il numero delle persone positive.

L’amministrazione comunale continuerà come sempre a seguire con la dovuta attenzione l’evolversi della situazione epidemiologica. Resta, conclude la prima cittadina, naturalmente, in tutta la sua evidenza la necessità di continuare sulla strada del rigoroso rispetto delle norme sul distanziamento sociale.

Scuole chiuse a San Martino

In poco tempo, i genitori hanno provveduto a riprendere i loro figli da scuola. La positività di due bimbi, uno in quarta elementare e l’altro in terza media costringe il sindaco Pasquale Pisano a chiudere, per due giorni, tutte le scuole di ogni ordine e grado per la sanificazione.

Dad e primo maggio

Domani  e dopodomani, per i ragazzi del piccolo centro caudino torna la didattica a distanza. Sabato primo maggio le scuole restano chiuse perché è la festa dei lavoratori, quindi, si torna un aula lunedì tre maggio.

Ma non le due classi interessate che restano in quarantena. La dirigente Maria Pia Farese ha contatto l’azienda sanitaria locale per i tamponi da fare a tutti i ragazzi, gli insegnanti ed il personale scolastico.  Oltre ai due bambini, l’asl ha comunicato la positività di due adulti. San Martino, quindi. conta altri quattro positivi, ma i contagi restano sotto i trenta.

Tutti dovranno essere sottoposti a tampone, per poi poter ritornare a scuola. Proprio la scuola continua con questi infiniti stop e go. Nella stessa Valle Caudina, la situazione si presenta a macchia di leopardo.

Ad esempio, nei comuni vicini a San Martino, come Cervinara e Rotondi, le scuole continuano a restare chiuse sino a venerdì 30 aprile. L’esplosione dei contagi e, quindi, la particolare situazione epidemiologica ha dettato la necessità ai due sindaci, Caterina Lengua e Antonio Russo, di tenere chiuse le scuole.

A Roccabascerana, invece, dopo l’ennesima sanificazione, avvenuta lunedì 26 aprile, il sindaco Roberto Del Grosso mantiene le scuole aperte. La didattica in presenza, soprattutto per i più piccoli, resta fondamentale, questo principio non si può discutere. Ma il governo, forse, ha mostrato tanta fretta nelle riaperture.

Un mese alla fine dell’anno scolastico

Anche perché manca solo poco più di un mese alla fine dell’anno scolastico. Le scuole sono sicure, su questo siamo d’accordo. I protocolli vengono rispettati e, difficilmente, i focolai possono nascere nelle aule.

Purtroppo, quello che avviene fuori dalle scuole non si può controllare. Da settimane assistiamo ad un liberi tutti, senza alcuna remora, nelle strade e nelle piazze. Tutto questo poi condiziona proprio la scuola.

Ora, a San Martino Valle Caudina torna la quarantena per due classi e si procederà a sottoporre a tampone tutti i bambini e le altre persone interessate. Sembra un eterno gioco dell’oca, con un continuo ritorno al punto di partenza.