12 positivi a Cervinara,11 a Rotondi, 5 a Roccabascerana e San Martino
12 positivi a Cervinara,11 a Rotondi, 5 a Roccabascerana e San Martino. 563 sono i nuovi positivi in provincia di Avellino. Il dato arriva dal consueto rapporto dell’Azienda Sanitaria locale che fa sapere di aver processato anche 5.312 tamponi. Il dato riguarda anche i comuni irpini della Valle Caudina.
Ecco i numeri della Valle Caudina
A Cervinara si contano dodici nuovi positivi, undici, invece, quelli di Rotondi, mentre cinque a testa sia a San Martino che a Roccabascerana. Bisogna evidenziare che a Cervinara si contano anche diversi guariti ed il computo verrà effettuato, nella giornata di oggi, dal sindaco Caterina Lengua. Molti, invece, i bimbi contagiati a Rotondi.
Rotondi: domani tornano in dad diverse classi
La scuola capoluogo è rimasta chiusa tre giorni per essere sanificata. Domani si rientra ma gli alunni di ben cinque o sei classi dovranno restare a casa.
Le disposizioni della dirigente
La dirigente Maria Pia Farese, infatti, questa mattina disporrà la didattica a distanza per una classe delle materne, tre o quattro delle elementari ed una delle medie. Ieri, infatti, l’azienda sanitaria locale ha disposto uno screening per cinquanta alunni e dieci docenti della scuola capoluogo di Rotondi.
I risultati parlano chiaro. In alcune classi ci sono i due positivi che fanno scattare la sospensione delle lezioni in presenza e fanno avviare la didattica a distanza.
Quello di Rotondi è un vero e proprio trend che accumuna tutta la provincia di Avellino. Negli ultimi giorni, infatti, si registrano diversi contagi tra i bambini. Sono più di ottocento i piccoli irpini che devono fare i conti con la variante omicron.
Tra questi ci sono anche i bimbi di Rotondi che dovranno seguire le lezioni in dad, sperando che il contagio non si allarghi anche alle altre classi.
L’ Azienda sanitaria Locale, per effettuare lo screening ha avuto la massima collaborazione da parte dell’amministrazione comunale, dei Rangers del Partenio, dei volontari della Protezione Civile e della Pro Loco.
Lo stesso sindaco Peppino Ilario e l’assessore alla pubblica istruzione Valentina Melisi hanno seguito tutte le fasi di questa operazione per fare in modo che tutto si svolgesse al meglio e non ci fosse alcun pericolo.
La scuola che si adegua
Per quanto riguarda la scuola, bisogna adeguarsi ai nuovi protocolli ed essere flessibili rispetto a quello che succede. Se si riscontra la presenza di due positivi, in un’unica classe, scatta la didattica a distanza. La situazione, per quanto riguarda i ragazzi, dovrebbe migliorare quando inizieranno le vaccinazioni a tappeto anche per i bimbi dai sei agli undici anni. Sino ad allora, le cose andranno così.