151 controlli dei Nas in provincia di Avellino, disposte diverse chiusure
151 controlli dei Nas in provincia di Avellino, disposte diverse chiusure. Durante il primo quadrimestre del 2022 i carabinieri del N.A.S. di Salerno, nell’ambito di attività svolte sia d’iniziativa che congiuntamente al Comando Provinciale di Avellino, hanno espletato 151 ispezioni in numerosi settori a tutela della salute pubblica.
I settori delle ispezioni
Tra i settori ci sono : sanità pubblica e privata, rispetto della normativa correlata all’emergenza pandemica, professioni sanitarie, controllo sui farmaci e stupefacenti, salubrità degli alimenti, antidoping, animali da reddito, benessere animale, cosmetici e sicurezza sui luoghi di lavoro.
In particolare sono stati adottati sequestri amministrativi del valore di oltre 1,2 milioni di euro, elevando 32 sanzioni per un importo pari a circa 15.000,00 euro, segnalando alle autorità amministrative 17 persone e 9 all’autorità giudiziaria.
Tra le operazioni più rilevanti si annoverano:
- la contestazione di varie sanzioni amministrative, correlate al mancato rispetto della normativa anti Covid-19;
- numerosi controlli alle strutture ricettive per anziani (RSA, case di riposo e gruppi appartamento): una delle strutture ispezionate è stata segnalata agli organi competenti (Asl e Piano di Zona) per alcune carenze strutturali e organizzative;
- sequestro di attrezzature (una pedana vibrante e un massaggiatore) del valore di oltre 000,00 euro utilizzate in uno studio per trattamenti estetici in mancanza di autorizzazione e di personale qualificato;
- una parafarmacia è stata sottoposta all’istituto della diffida amministrativa, affinchè provveda alla risoluzione di lievi carenze igienico sanitarie e strutturali rilevate;
- la sospensione immediata dell’attività di una clinica veterinaria con servizio di pronto soccorso – del valore di circa 300.000,00 euro – che operava in condizioni di gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali; presso altri due ambulatori veterinari della provincia sono state sequestrate 16 confezioni di farmaci scaduti di validità e rilevato l’omesso aggiornamento del registro delle sostanze stupefacenti;
- la sospensione “ad horas” di un’attività commerciale del settore merceologico per gravi carenze igienico sanitarie, carente anche di basilari condizioni di sicurezza, arrecando pericolo per l’incolumità dei lavoratori e degli avventori;
- la diffida di una rivendita di prodotti fitosanitari per carenze strutturali.
Infine, nell’ambito dei controlli delle produzioni dolciarie e nel settore agroalimentare, sono stati ispezionati numerosi esercizi, dediti anche alla produzione di alimenti tipici delle festività pasquali, procedendo:
al sequestro presso una macelleria di 2,5 quintali di alimenti (tra cui prodotti carnei, salumi e formaggi, circa cinquanta confezioni di vino sprovvisti di etichetta, privi delle indicazioni sulla tracciabilità) del valore di oltre 5.000,00 euro, disponendo l’immediata chiusura di due negozi
- laboratori annessi dedicati abusivamente alla produzione di insaccati e formaggi in un contesto di gravi carenze igienico sanitarie rilevate unitamente alla locale Asl;
- all’immediata chiusura di un supermercato (comprensivo dei reparti macelleria, gastronomia e del deposito, del valore di circa 000,00 euro) a causa di gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali rilevate, anche in questo caso, congiuntamente a personale medico dell’Asl di Avellino. Sono stati inoltre sequestrati 15 chili di prodotti sia carnei che lattiero-caseari privi di indicazioni sulla tracciabilità;
- al sequestro presso un caseificio di 400 kg di burro, 120 kg di caciotte (del valore di oltre 000 euro). Il titolare dell’attività è stato diffidato affinchè provveda all’attuazione delle prescrizioni impartite;
- alla sospensione “ad horas” di una pasticceria per gravi carenze igienico sanitarie e al sequestro sanitario di 100 kg di prodotti dolciari (colombe, cesti, uova e altri prodotti di cioccolato);
- alla diffida, a seguito di carenze igienico sanitarie, di un ristorante-pizzeria, una pescheria e un negozio di ortofrutta.
I controlli proseguiranno in tutta la provincia, per garantire in ogni settore la tutela della salute pubblica.