15enne si lancia dal secondo piano di scuola: è in gravissime condizioni

Redazione
15enne si lancia dal secondo piano di scuola: è in gravissime condizioni
E' morta la bambina di 10 anni investita da un'auto

15enne si lancia dal secondo piano di scuola: è in gravissime condizioni. Un ragazzino di 15 anni si è lanciato dal secondo piano dell’istituto scolastico Salesiano Sant’Ambrogio Opera don Bosco di Milano. Stando a quanto riferito dai carabinieri, una pattuglia del Nucleo Radiomobile si è recata sul posto intorno alle 15 del pomeriggio di oggi, martedì 27 aprile. Il ragazzo è stato trasportato in codice rosso all’ospedale e versa in gravissime condizioni.

Il 15enne ricoverato in gravi condizioni all’Ospedale Niguarda

L’allarme alla centrale operativa dell’azienda regionale emergenza urgenza della Lombardia è arrivato intorno alle 14.09 di oggi pomeriggio. L’evento è avvenuto in via Copernico 9/A, accanto alla Basilica di Sant’Agostino, in zona Centrale.

------------

Sul posto sono intervenute due ambulanze e un’automedica oltre ai carabinieri del nucleo radiomobile, del nucleo investigativo e della compagnia Milano Duomo.Il 15enne sarebbe caduto da un’altezza di almeno nove metri riportando gravissime lesioni. Il personale del 118, dopo aver prestato le prime cure al giovane sul posto, lo ha trasportato tempestivamente all’ospedale Niguarda, dove è al momento ricoverato.

Il ragazzino sarebbe caduto da un’altezza di almeno nove metri

Le forze dell’ordine, invece, dopo aver svolto tutti i rilievi del caso, hanno aperto un’indagine per ricostruire l’esatta dinamica del tragico evento e accertare le cause di quanto si è verificato oggi.

I carabinieri hanno infatti raccolto le testimonianze di professori e studenti per poter capire quanto successo nei minuti precedenti la caduta. Non si esclude nessuna ipotesi. Anche se, al momento, quella più acclarata sembrerebbe essere il tentativo di suicidio.

Pusher preso dopo inseguimento sui tetti a Mantova

Ha cercato di scappare a polizia e guardia di finanza correndo sui tetti, ma dopo una rocambolesca fuga, tra salti nel vuoto e passaggi su cornicioni e balconi, è stato arrestato. Un marocchino di 29 anni, ritenuto uno spacciatore di calibro, ricercato da tempo.

Ieri, in un’operazione congiunta Polizia-Fiamme gialle, era stato individuato in un appartamento della città. Quando gli agenti hanno bussato alla porta , intuendo che cosa stesse per succedere, è fuggito sui tetti.

Ad un certo punto, con gli agenti alle calcagna, si è liberato del giubbotto che indossava per correre meglio. Nelle tasche gli agenti hanno poi rinvenuto droga tra cocaina e hashish, oltre a denaro in contante.

Qualche giorno prima in un’altra abitazione in cui era ospitato le forze dell’ordine avevano trovato un chilo di sostanza stupefacente, sempre tra cocaina e hashish, ma l’uomo era riuscito a fuggire nelle campagne. Adesso è rinchiuso in carcere; per lui è avviata anche la procedura di espulsione.