2 decessi al Moscati e 35 nuovi positivi in provincia di Avellino

Redazione
2 decessi al Moscati e 35 nuovi positivi in provincia di Avellino
Ancora un decesso per covid al Moscati di Avellino

2 decessi al Moscati e 35 nuovi positivi in provincia di Avellino. Si registrano due nuovi decessi all’azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino a causa del covid – 19. Lo rende noto la stessa azienda ospedaliera. Si tratta di un 67enne di Solofra ed un 81enne di Avelino.

All’azienda ospedaliera San Pio di Benevento, invece, non si registrano decessi, ma sale il numero delle persone ricoverate. L’asl di Avellino rende noto che i nuovi positivi di oggi sono 35 su 976 tamponi processati.

E’ “urgente cambiare subito la strategia di contrasto al virus SarsCov2: è necessario un lockdown totale in tutta Italia immediato, che preveda anche la chiusura delle scuole facendo salve le attività essenziali, ma di durata limitata”.

Lo afferma all’Ansa Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute. Oltre a ciò, “va potenziato il tracciamento e rafforzata la campagna vaccinale”.

 Numero pesanti di morti

E’ “evidente, avverte,  che la strategia di convivenza col virus, adottata finora, è inefficace e ci condanna alla instabilità, con un numero pesante di morti ogni giorno”. “Ne parlerò col ministro Speranza questa settimana”, ha annunciato.

“Tutte le varianti del virus SarsCov2 sono temibili e ci preoccupano ma, in particolare, quella inglese risulterebbe essere anche lievemente più letale.

Sta facendo oltre mille morti al giorno in Gran Bretagna”. Continua Walter Ricciardi, consigliere del ministro della salute Roberto Speranza.

A fronte di questa situazione di “pericolo – ha aggiunto – alcuni Paesi hanno già optato per la chiusura drastica. L’Italia è in ritardo, penso avremmo dovuto prendere misure di chiusura già 2 o 3 settimane fa”.

Rispetto all’allarme di Ricciardi bisognerà vedere come agisce il nuovo esecutivo. In particolare che linea sceglierà il presidente del consiglio Mario Draghi.

Il neo premier ha parlato di lotta a fondo contro la malattia pandemica, ma ancora non si conosce la sua linea sulle chiusure o sull’aperture. Quello che ha detto sulla scuola fa propendere verso una linea abbastanza soft. Bisognerà attendere le prime decisioni per meglio capire la strategia che intende adottare.