2 positivi a Roccabascerana e uno a San Martino
2 positivi a Roccabascerana e uno a San Martino. Si contano cento positivi oggi in provincia di Avellino. Lo rende noto, tramite il report quotidiano l’azienda sanitaria locale Avellino che comunica di aver processato 986 tamponi. Tra questi cento figurano anche due positivi a Roccabascerana ed uno a San Martino Valle Caudina.
Delibera di De Luca
Un’ordinanza del governatore della Campania, Vincenzo De Luca, in vista della Pasqua, prevede che resti “vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dal territorio regionale.
Prevede pure il divieto di spostamento all’interno del medesimo territorio.Il divieto non vale e per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità. ovvero per motivi di salute. E’ consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza abituale”.
Spostamento consentito
Inoltre, nei giorni 3, 4 e 5 aprile, “e’ consentito, in ambito regionale, lo spostamento, verso una sola abitazione privata abitata.
Si può fare una volta al giorno, in un arco temporale compreso tra le ore 5,00 e le ore 22,00. Questo nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi gia’ conviventi. Possono spostarsi anche i minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone con disabilità o non autosufficienti conviventi”.
Viene raccomandato alle Diocesi e ai cittadini di rispettare tutte le norme anti contagio nel corso dello svolgimento delle funzioni religiose. Ai Comuni e’ affidato il compito di “assicurare il controllo sulle strade e sulle piazze ospitanti tradizionalmente processioni, manifestazioni ed eventi di carattere religioso, anche legati alla settimana Santa, al fine dello scrupoloso rispetto delle vigenti misure di contenimento e prevenzione del contagio”.
La burla della zona rossa
Resta confermato il divieto di “spostamento in entrata e in uscita dal territorio regionale nonche’ all’interno del medesimo territorio, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessita’ ovvero per motivi di salute. È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza abituale”.
Queste disposizioni di De Luca sembrano una burla rispetto a quello che sta capitando dappertutto. Gli assembramenti nelle piazze non si contano neanche più. Feste e cene in case private abbondano. Insomma, pochi rispettano le disposizioni delle zona rossa.
Staremo a vedere cosa succederà a Pasqua e soprattutto nel giorno di Pasquetta. Ma, se le cose continuano così solo il meteo avverso ci potrà salvare.